LE PRIME AUTOMOBILI

Virginio Cupioli (Tonino), 1926 - 2023, già ferroviere con la qualifica di Capo Stazione Superiore, ha lasciato memorie riguardo alla sua giovinezza. In questo caso ricorda come suscitassero curiosità le prime, poche, auto allora in circolazione.

Ogni tanto in strada, quando si fermava un'auto o un camioncino, subito capannelli di bambini la circondavano per osservare il pilota motorista che apriva le due parti pieghevoli del cofano per aggiungere acqua al motore fumante e seguire con particolare attenzione l'operazione di accensione che veniva effettuata inserendo una manovella quadrata sotto il vano del radiatore e girata velocemente. Non sempre il motore si avviava subito, pur scoppiettando, spesso occorreva uno sforzo massimo e ripetitivo. A motore acceso la carrozzeria vibrava sobbalzando.
A metà degli anni trenta iniziò a circolare la Cinquecento, detta Topolino, simbolo del progresso tecnologico e speranza dei sogni di ogni italiano. Divenne col tempo mitica.

Virginio Cupioli