Per evitare errate interpretazioni preciso che lo scritto che segue si riferisce, in modo metaforico e ironico, alla storia delle locomotive; da quelle a vapore (la signora TV691 e relativo consumo di carbone e acqua) a quelle elettriche (la cornuta E626, con i pantografi sul tetto) ed elettroniche. La citazione ai coccodrillini e carta vetrata (che tutti i macchinisti recavano con sé), è riferita al loro possibile utilizzo in caso di avaria al circuito elettrico in bassa tensione. Cosa non più possibile con le attuali macchine elettroniche.
Voglio qui raccontare la storia di una famiglia che ho conosciuto molti anni fa. La madre era una signora altezzosa, robusta, sempre vestita di nero, che per difendere la privacy della parentela, chiameremo con un numero: TV691. Era chiamata la lady di ferro. Grande lavoratrice, ma aveva tre grossi difetti: se ne andava sempre in giro, mangiava e beveva a crepapelle, inoltre fumava molto. Questi tre difetti fecero in modo che fosse poco produttiva per la famiglia (pensate che sciupava circa il 90% di quello che il marito le passava), per cui il marito chiese il divorzio. Lui si guardò un po' in giro e notò una bella signora, ben vestita, pulita, che fumava anche lei, ma molto meno. La chiameremo signora D341.
La avvicinò e, memore dei difetti della prima moglie, le chiese: Mangi molto?. Lei rispose: Bevo soltanto. Bene! Quante sigarette? - Poche, però mi piace viaggiare. Lui fece qualche conto e risultò che più o meno avrebbe scialacquato il 70% del budget. Ancora molto, ma in giro non vi era altro, e la sposò. Vissero felici per un po' di tempo, poi lui si fece l'amante.
Era una signora alla quale il marito faceva le corna, infatti queste erano ben visibili sulla testa della stessa. La chiameremo (sempre per la privacy), E626. Anche a lei piaceva viaggiare, ma non fumava, spendeva poco e si alimentava attraverso un tubo e lo faceva tramite le corna (sembra strano, ma è così). Lui, conquistato da queste sue virtù, lasciò la moglie e andò a convivere con lei. Poi conobbe molte altre signore sempre più belle, buone lavoratrici, ma sempre con la fissa del viaggio.
Io queste signore le ho conosciute tutte, anche le più belle, poi le ho presentate a molti altri (ho conosciuto anche la signora TV691, ma non mi ha mai voluto in viaggio con lei perché diceva che, essendo giovane e inesperto, le avrei fatto perdere molto tempo, avendo molti appuntamenti a orari precisi). Siccome anche a me piaceva viaggiare, ci si incontrava spesso. A volte litigavamo, siccome però a tutte piaceva farsi strofinare, portavo sempre con me un foglio di carta vetrata.
A volte facevano le bizze, ma avevo imparato a portare con me, oltre alla carta vetrata, due coccodrillini collegati tra di loro con un filo, glieli applicavo in certi punti, che non mi permetto di specificare perché sono cose intime da signore, e diventavano così obbedienti e giulive. Cosa volete, tutti i gusti son gusti! Che tempi! Non ci crederete, ma è la contorta verità. Ora mi dicono che le più snob, il vizietto di farsi strofinare l'hanno perso, ma si sono fornite di aggeggi tecnico/sanitari che si fanno toccare quando stanno poco bene. Non c'è più religione, non ci sono più le signore di un tempo, ora c'è poca serietà!
Filippo Vannini