Il Gruppo Podistico del DLF Rimini è sempre stato sensibile alle manifestazioni nazionali che venivano organizzate dai vari Dopolavori Ferroviari. Dopo aver partecipato ai Campionati Italiani Ferrovieri sin dal primo, svoltosi nel 1977 a Policiano (Arezzo), nel 1984 ricevemmo la comunicazione dello svolgimento del II Raduno Nazionale Estivo a Domodossola, località della Valle Vigezzo. Era previsto nel mese di Giugno, della durata di una settimana, e coinvolgeva oltre la corsa di 8,7 km anche altre attività sportive. Purtroppo la manifestazione fu posticipata a fine estate, al mese di ottobre.
Tale decisione ci portò a rinunciare perché in quel periodo eravamo già impegnati per altre manifestazioni. Fummo contattati dal DLF Domodossola che ci chiese di mandare almeno una rappresentanza, garantendo che saremmo stati considerati come gli altri partecipanti già presenti al raduno. Aderimmo a questo invito in cinque e precisamente Petrizzo Gaetano, Pellegrini Alessandro, Masini Marino, Bascucci Erio e Macina Pierino.
Così la mattina del 3 ottobre prendemmo il treno a Rimini giungendo nel tardo pomeriggio a Domodossola dove ci attendeva un pullmino che ci avrebbe portato in albergo. Appena arrivati, un incaricato del DLF ci iscrisse come partecipanti consegnandoci vari opuscoli e il premio di adesione. Specificammo subito che avremmo partecipato solo alla corsa e poi saremmo rientrati per motivi di lavoro.
Al mattino previsto per la corsa stavamo facendo alcune foto quando vedemmo che c'era un gruppo di persone che discutevano animosamente contestando la nostra partecipazione: ci consideravano dei professionisti avendo noi aderito alla sola corsa. Dopo molte discussioni il responsabile del DLF diede il via affermando che avrebbe preso una decisione in seguito, dopo la gara. La corsa fu vinta dal nostro Petrizzo Gaetano, 5° Pellegrini Alessandro e 6° Masini Marino, ottenendo così un ottimo risultato di squadra con tre atleti nei primi dieci.
Al ritorno eravamo soddisfatti della nostra partecipazione, ma una grande delusione ci avrebbe raggiunto nei giorni successivi. Infatti il DLF Centrale ci comunicò che ci aveva squalificato avendo partecipato a solo due giorni e non per tutta la settimana. Rimanemmo molto male e in risposta a tale decisione, tramite il nostro DLF, comunicammo che avevamo agito in buona fede avendo specificato in anticipo le modalità della nostra presenza, che ci sentivamo pertanto puniti ingiustamente e che in seguito a tale decisione non avremmo più partecipato a manifestazioni organizzate da altri Dopolavori Ferroviari.
Marino Masini

Nella foto da sinistra Bascucci Erio, Masini Marino, Petrizzo Gaetano, Macina Pierino e Pellegrini Alessandro.