NUOVI GESTORI AL DLF RIMINI

La Società Patrimonio DLF Srl ha concesso in locazione, dal mese di aprile, alla società Kairos Srl, con possibilità di sublocazione, tutto il complesso del DLF, comprese le aree verdi e i relativi terreni. Questa società aveva già in gestione il Cinema Settebello con i limitrofi parcheggi autoveicoli. Rientrano così in questa assegnazione anche le unità immobiliari da tempo inoperose perché sfitte (circolo bar, mensa, chiosco bar estivo, bocciodromo), che pertanto dovrebbero, quanto prima, essere riattivate. Queste riaperture però potranno avvenire solo dopo che i nuovi gestori avranno portato a compimento un piano di riqualificazione, sia pure graduale, che interesserà le varie strutture e parte delle aree.

Questo affidamento dell'area DLF ha lasciato però esclusi, unica eccezione, due immobili che rimangono a disposizione della nostra associazione, in comodato d'uso gratuito, ovvero: i locali posti al primo piano della palazzina tennis, per m2 94, dove sono operative la segreteria, la sezione turistica e l'amministrazione, e il fabbricato per m2 92, posto lato stazione, dietro l'immobile mensa/bar, che ha vani riservati ai gruppi: aquilonisti, podisti, ferromodellisti filatelico - numismatico e un altro adibito a magazzino.

Questo nuovo assetto desta non poche preoccupazioni al DLF, perché è facile dedurre che potrebbero contrarsi le risorse, rispetto alle attuali, necessarie per sostenere le attività che per Statuto il DLF è chiamato a promuovere. Nel contesto della nuova realtà, infatti, il DLF perde la pertinenza dei parcheggi auto in sede e quindi l'introito derivato dal rilascio del contributo che i soci versano per tali autorizzazioni, aspetto che, fra l'altro, contribuisce in modo rilevante a implementare il tesseramento.

Vi è da rilevare però, che allo scopo, i nuovi gestori hanno assicurato l'applicazione di tariffe di favore per i soci DLF, scontate del 10% per quelli frequentatori e del 20% per quelli effettivi. Inoltre la perdita di detto introito è in parte compensata dal trasferimento dal DLF al nuovo conduttore, per l'intero complesso, delle spese concernenti la pulizia, giardinaggio, potature alberi, utenze di luce, acqua e quelle di riparazione e manutenzione.

Ciò detto, per informazione, le voci di sostegno economico sulle quali potrà ancora contare il DLF rimangono: parte della quota del tesseramento e le entrate provenienti dall'attività turistica (fortunatamente in ascesa). Infine duole affermarlo, ma questa operazione è stata calata dall'alto e il DLF Rimini non solo non è stato coinvolto nelle contrattazioni fra le parti, ma ha visto ben poco accolte e tutelate le proprie ragioni, ritrovandosi in pratica a subire un fatto compiuto.

Unico spiraglio lasciato dalla Superiore Sede è che la situazione sarà monitorata per tutto l'anno 2024, dopo di che si valuterà e ci si confronterà su eventuali provvedimenti atti ad assicurare, nello spirito dello Statuto, la salvaguardia delle attività essenziali per il DLF Rimini.

Giovanni Vannini