RAPPORTO DI ATTIVITÀ

Come avviene da anni in questo periodo, sono a presentare un rendiconto per l'anno 2022 sulle attività dei settori che il Consiglio Direttivo del DLF mi ha affidato ormai da decenni: la direzione del Turismo Sociale e il Giornale DLF.

Attività turistica 2022
Vi è da premettere che mancano attualmente i dati economici perché la contabilità dell'anno non è stata ancora ufficialmente chiusa, tuttavia sussistono palesi indicazioni di merito per trarne un primo sommario giudizio. L'anno appena trascorso è stato superiore per movimentazione di gitanti rispetto quello precedente, rimasto inoperoso per i primi cinque mesi a causa della pandemia di Covid.

Questo il riepilogo: per il 2022 le gite effettuate sono state 16 di un solo giorno e 7 di più giorni per un totale di 23 per complessivi 46 giornate; nel 2021 le gite erano risultate 14 di un solo giorno e 4 di più giorni per un totale di 18 per complessivi 28 giorni. La comparazione obiettiva va fatta però sui secondi semestri; in entrambi gli anni, con l'ufficio turistico operativo, nel 2021 le gite erano state 12 di un giorno e 4 di più giorni in totale 16, per 26 giornate, mentre nel 2022 le gite sono state 11 di un giorno e 4 di più giorni in totale 15, per 28 giornate.

Il mese più produttivo si è dimostrato, come sempre, il mese di ottobre; quest'anno si sono effettuate 7 gite, per 15 giornate. Su questi risultati si può esprimere un giudizio moderatamente soddisfacente perché tendenzialmente migliorativi, questo nonostante l'impennata dei costi del carburante che ha comportato ricadute sui prezzi dei servizi: pullman, ristoranti, hotel, ecc.
Il settore, con l'apporto di nuovi soci volontari, sta consolidandosi sul piano organizzativo creando, così si spera, le premesse per ulteriori balzi in avanti. Se il nuovo assetto funzionerà, senza voli pindarici, si potrà verificare di estendere le iniziative, approntando alcuni soggiorni montani e termali.

Periodico La Nostra Voce
L'uscita del giornale è finora stata garantita dal benestare del Consiglio Direttivo DLF che dall'anno 2000 ne ha riconosciuta la rilevante funzione divulgativa della vita sociale, strumento di comunicazione che per altro si accompagna, con finalità analoghe, ad altri in uso al DLF: facebook, e-mail, sito web, ecc.

Oltre al sostegno economico DLF, il periodico si avvale del contributo pubblicitario di alcuni sponsor, che si coglie l'occasione per ringraziare. Vi è altresì da segnalare con orgoglio che la nostra, a livello nazionale, è una delle pochissime testate periodiche sopravvissute alle decimazioni avvenute negli ultimi decenni (meno delle dita d'una mano) che esce con regolarità bimestrale. Quest'aspetto, per chi ne avesse la curiosità, è riscontrabile sul sito nazionale DLF, alla voce periodici locali DLF.

Riguardo al giornale, la sua tiratura è di circa 2.000 copie inviate per posta ai soci. In questi ultimi anni la sua veste grafica è poco o nulla cambiata, come l'impostazione nei suoi contenuti, principalmente orientata a comunicare e commentare le attività dell'associazione, le notizie, i ricordi presenti e passati sulle ferrovie, su Rimini e più in generale sulla Romagna.

Il giornale sembra apprezzato dai soci; discreti ma mai sufficienti sono i contributi scritti che pervengono in redazione. In questo senso si fa appello alla collaborazione dei singoli e dei gruppi sociali attivi al fine di elevarne, con il concorso di più selezionate voci, l'interesse e la qualità dei contenuti.
L'uscita del giornale è assicurata dal contributo di una serie di soci volontari che provvedono a compiti specifici: correzione degli articoli, predisposizione da parte del gruppo informatico della bozza e di addetti alla segreteria - amministrazione per i rapporti con la tipografia e la spedizione postale.

Giovanni Vannini