IN CAMPANIA
26 - 29 Settembre 2022

Dopo mesi e mesi di latitanza la professoressa Battistoni ritorna con vivace baldanza, nel viaggio in Campania ci accompagnerà e con noi quattro giorni rimarrà. Come al solito il fedele Mohamed sarà alla guida e con lui al volante ognuno di noi ciecamente si fida. Ormai il DLF l'ha nominato autista personale per il suo agire corretto e professionale. Durante il lungo e piovoso tragitto si discute e commenta fitto fitto delle elezioni il provvisorio risultato per alcuni ben accetto, qualcun altro resta costernato.

Si giunge di Caserta alla regale reggia, mentre sul selciato la pioggia goccia a goccia echeggia. Mentre visitiamo le sontuose sale riccamente decorate il temporale cessa e il sole fa capolino nelle sale dorate. Riusciamo ad ammirare anche un grande parco fino alle cascate in fondo in fondo al varco. Poi in pullman fino al Poseidon di Torre del Greco in mezzo a un traffico disordinato e bieco. Doccia, cena, quindi a letto per un sonno (si spera) continuo e perfetto.

Il martedì alla Costiera Amalfitana è dedicato, luogo da tutti altamente decantato: l'Unesco l'ha proclamata Patrimonio dell'umanità grazie alla suggestiva e ineguagliabile beltà. Lungo la costa scorci stupendi e meravigliosi ci rendono del nostro Paese fieramente orgogliosi. Proseguiamo fino ad Amalfi con la sua mirabile cattedrale per raggiungerla una interminabile scalinata si sale.

Dopo aver goduto di tutte le sue bellezze, affamati, ci si accosta alle culinarie squisitezze. Si attende un po' prima di essere serviti, ma la sollecitazione della prof. placa presto gli appetiti. In seguito ci si avvia verso Ravello che, dopo salite, curve e tornanti, appare come un gioiello. Passeggiata chi a villa Rufolo, chi in centro tra una marea di turisti a guadagnarsi un posto dentro. Rientro a Torre del Greco nel pomeriggio tardo, volgendo dal pullman al paesaggio affascinante sguardo. Si cena poi subito a dormire, per la levataccia dell'indomani da gestire.

Giornata importante infatti il mercoledì, sveglia presto prima che sorga il dì. Da Napoli per Procida si salperà, l'intero giorno trascorreremo là. Speriamo tanto che il mare non sia agitato altrimenti il sogno di vedere l'isola sarà sfumato. Purtroppo i timori sulla tenuta del mare sono fondati, i traghetti non partiranno, i programmi cambiati. Guida per Napoli ci accompagnerà e ogni angolo caratteristico ci mostrerà.

Si sale di Posillipo sulla collina e intanto la storia della città ci sbobina. Miti, leggende, usanze e tradizioni vengono narrate, nelle soste, dall'alto, varie località sono individuate. Tanto ci narra Gabriele e con dedizione, non trascura nulla, racconta con passione. A pranzo ci conduce in pizzeria dove ci ristoriamo con ogni leccornia.

A pomeriggio nei quartieri spagnoli ci avventuriamo, murales, traffico impazzito, Maradona ovunque effigiato, la confusione regna sovrana e il caos è assicurato. Bella la stazione della metropolitana con mosaici raffiguranti la vicenda napoletana. Stanchissimi si torna a bordo per l'ultimo stralcio della giornata in pieno accordo. La tappa finale a Paestum è riservata, viaggiamo con una volta celeste assai rabbuiata. Paventiamo tuoni e fulmini all'arrivo, ma il tempo cambia, quasi me lo sentivo.

Nel parco archeologico dei tre templi entriamo e immediatamente al sole ci riscaldiamo. Interessante e istruttiva la spiegazione fornita dalla guida con enfasi e dedizione. Dopo il pranzo ci rimettiamo in viaggio affrontando il ritorno con coraggio. È stato un giro di sorprese pieno, ci siamo divertiti, abbiamo riso senza freno: dietro la facciata burbera e severa scopriamo una prof simpatica, allegra condottiera.

Perciò applausi a Rosanna e pure al nostro autista che, pur burlone, la professionalità non ha perso di vista. Siamo stati bene, vogliamo ripetere l'esperienza, speriamo presto, arrivederci alla prossima evenienza.

Anna Rita Cupioli