E FEVA BEN NIROUN

Da noi esiste questo detto dialettale riferito a una persona anziana che comincia a scantinare. Infatti, si dice che Nerone facesse fuori tutte le persone che superavano i 50 anni perché non più attivi (noi li chiameremmo incucaliti), salvo poi, ovviamente da bravo romano, cambiare legge quando quel limite l'ha raggiunto lui (caro Nerone, se mi senti, ti confesso che anche oggi funziona così).

Quindi dopo aver perso gli occhiali e avere incolpato chi non c'entra, ci si accorge di averli sul naso, e allora coloro che ti vogliono bene ti ripetono affettuosamente quella incoraggiante frase: E feva ben Niroun. Mi si permetta di dire che io, avendoli superati da tempo immemore, sono in completo disaccordo. Infatti...

Ieri mattina mi sono recato all'Iper per fare acquisti. Di solito uso il palmare, ma ieri l'apparecchiatura era fuori servizio per cui, dopo avere riempito due borse, mi sono recato in una cassa. Pago in contanti e avendo loro modificato il sistema di pagamento, la cassiera mi invita a mettere il denaro in un'apposita fessura che si trova in basso sul bancone lato cliente, non visibile dalla cassiera stessa. Guardo in basso e vedo un cassetto, penso destinato alle monete e sopra di esso, una fessura che ritengo sia quella dedicata alla cartamoneta.

Ma le banconote non entrano. Riprovo, stessa cosa. La cassiera senza potermi visivamente indicare mi diceva: lì sotto, lì sotto... e la gente mi guardava! Io cominciavo a pensare: A questi qua viene in mente Nerone... e la mia faccia comincia a diventare rossa. Poi una gentile giovane signora si è offerta di eseguire l'operazione e ho visto che la cartamoneta andava ubicata nel cassetto inferiore, quello più grande. Grazie. Si figuri! (me lo sono proprio figurato, infatti... che figura!) e la mia faccia un peperone.

Esco mogio mogio, ma quando arrivo alla macchina, mi accorgo di avere preso una sola borsa, evidentemente dopo avere pagato, l'altra l'avevo lasciata sul bancone. Lascio la borsa in macchina, torno indietro ma con quale faccia, la prima è ancora tutta rossa! Mi metto la mascherina fin quasi sopra gli occhi e vado. La cassiera gentilissima e comprensiva: L'avevo fatta cercare da una collega e anche... ecco l'anche: l'altoparlante sta annunciando: Attenzione, un cliente ha lasciato la borsa della spesa alla cassa numero... nello stesso momento un cui la prendevo (non potevano aspettare un pochino?).

I clienti in coda mi guardavano... e io pensavo che loro pensassero al famoso detto! Arrivo alla macchina e mi accorgo di non averla chiusa a chiave, con parte della spesa dentro (grazie, ladri, avete avuto comprensione nei miei riguardi). Ma non è finita qui. Avevo comperato anche una bottiglia di sapone liquido che, dopo aver pagato, avevo lasciato nel carrello ma fuori dalle borse perché pesante. Le borse sono arrivate a casa, la bottiglia no!

Che ne dite, dovrò forse convincermi che E feva ben Niroun? Confido nella vostra benevolenza. Grazie.
P.S. In questi momenti, un piccolo sorriso non fa male... tutto vero, però.

Filippo Vannini