INIZIAVA UNA NUOVA VITA - 1944

Il socio Benito Colonna, classe 1937, ex Macchinista FS, nato e residente nella frazione cittadina di Rivabella, ricorda alcune sue esperienze vissute durante il periodo bellico quando il fronte di combattimento era da poco passato.

Gli effetti dello sfollamento obbligato dopo l'arrivo e l'insediamento dei militari tedeschi che avevano istituito la zona militare, poi i bombardamenti e il passaggio del fronte, avevano lasciato il segno: miseria in abbondanza, poco cibo, pochi indumenti, poco riscaldamento; insomma eravamo mancanti di tutto.

Fortuna che il mare e la capacità di mio padre nell'adoperarsi a qualsiasi tipo di pesca con i pochi attrezzi a disposizione, ci davano la possibilità di tirare avanti in qualche modo. Un ricordo fra i tanti è legato al periodo in cui l'esercito alleato era in parte accampato con una grande tendopoli nella piana in cui i tedeschi avevano costruito i grandi fortini di Rivabella. Mia madre racimolava qualche lira nel lavare le camicie ai militari.

Ricordo che due soldati polacchi, che portavano le loro camicie a casa nostra, grati del pesce pescato da mio padre, cotto fritto, che veniva loro offerto, si presentavano sempre con un cartoccio contenente circa un chilo di zucchero, oppure della farina: cose molto preziose per quei tempi

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Dovete sapere che il pesce ragno della famiglia delle tracine, comune nelle acque marine della zona, conosciuto come pesce vipera, possiede una spina dura come non mai e quei due senza toglierla dal pesce masticavano il tutto con piacere. Come facessero a non forarsi la bocca... ancora me lo sto chiedendo.

Benito Colonna