VIAGGIO IN TUSCIA
27 - 28 Marzo 2022

Con il DLF siamo di nuovo in viaggio, 32 sono oggi i membri dell'equipaggio,
volti nuovi e volti conosciuti ad ogni modo tutti allegri e compiaciuti.
Tarquinia - Tuscania storico archeologico itinerario, due città che hanno da secoli del leggendario.
Dopo un viaggio lungo con soste varie e di Giovanni spiegazioni preliminari
di cui attenti ci abbeveriamo finalmente alle mete stabilite giungiamo
Alla guida Mohamed, pilota straordinario, con Vannini in perenne lotta, fingendosi Bastian Contrario.
Splendido il Palazzo Vitelleschi con raccolte di reperti etruschi pazzeschi,
vasellame, olle, collane, ori, sarcofagi, oggetti preziosi fan bella mostra di sé, davvero deliziosi.
Nelle tombe della vicina Monterozzi rinvenuti, posti nelle teche, fino a noi sono pervenuti.
Che dire poi della necropoli grandiosa con ipogei, veramente strepitosa?
La tomba dei Leoni, dei Cacciatori, dei Leopardi, degli Scudi, dei Pescatori e tante altre di cui non ricordo il nome.
Sono fantastiche e coloratissime, e come ci attardiamo talmente ad ammirare queste bellezze che,
purtroppo, non abbiamo il tempo di vedere del paese le grandezze.
Dopo salite e discese di scale e vialetti risaliamo in pullman a Tuscania diretti.
Si arriva all'ora di cena e per trovare il ristorante si mette Giusy di gran lena:
attiva con perizia il navigatore e arriviamo presto grondanti di sudore.
Sul pasto ci buttiamo affamati per crollare poi a letto dalla fatica schiantati.
Il giorno successivo a Tuscania è dedicato, la città non è particolarmente bella né affollata,
in compenso nella periferia immediata, fuori dalle possenti mura da cui è circondata,
in cima a un picco e in fondo sorgono due basiliche da fine del mondo.
San Pietro con una facciata stupenda e l'interno che è un'autentica leggenda,
colonne, affreschi, abside, pianta architettonica, nel complesso una chiesa a struttura palesemente armonica.
Per raggiungerla in salita si cammina ma la sua bellezza compensa grandemente la fatica assassina.
Ai suoi piedi Santa Maria Maggiore un'altra chicca da osservare con fervore;
pavimento cosmatesco, affreschi, danni in parte recuperati, una foresta di colonne nella cripta assai apprezzati
e all'esterno una facciata meravigliosa con tre portali di fattura semplicemente deliziosa.
Finale a Montalto di Castro Lido, sul Tirreno, per confrontarlo con il nostro Adriatico nientemeno.
È stata una due giorni da non dimenticare tutto è andato bene e questo è da apprezzare,
come al solito il DLF con il suo Presidente ha organizzato tutto in modo assai sapiente.
Non parliamo del nostro autista provetto che ha guidato sicuro, sempre corretto.
Molto affabili e uniti i partecipanti, diligenti, attenti, collaborativi tutti quanti.
Un saluto particolare a Giusy e Anna Maria, ci rivedremo presto alle Eolie in allegria.

Anna Rita Cupioli