SPOSI... IERI E OGGI

Noi anziani diciamo sempre ... eh, ai miei tempi! Io penso che la mia generazione, quella degli attuali più o meno ottantenni, sia stata quella che ha avuto il maggior sviluppo culturale ed economico di tutti i tempi. Dall'analfabetismo alla possibilità di ottenere una laurea per tutti (o quasi); dalla carriola all'auto pluriaccessoriata; dalla radio a galena allo smartphone ecc. Le generazioni precedenti hanno potuto usufruire di un relativo sviluppo molto più dilazionato nel tempo. Merito (o demerito?) dello sviluppo tecnologico.

Anche la coesione delle famiglie ne ha risentito. Ci si sposava per la vita, ora non ci si sposa, in previsione di un eventuale divorzio. Meglio? Peggio? Ricordiamoci che ogni medaglia ha il suo rovescio, quindi ognuno di noi, in base alla propria storia, è in grado di giudicare e non spetta me farlo.
Ciò ha portato a quel che segue (non si offenda nessuno, la mia vuole essere solo un'ironica osservazione, senza giudizi o pregiudizi).

SPOSI MODERNI

Eran molto innamorati
poi si son loro sposati
bello fu quel di fatale
che sembrava carnevale.
Passò un anno portentoso
lui fu molto premuroso
mentre lei tanto carina
gli faceva ogni moina.
Poi finì il grande amore
finì anche il batticuore
tutti e due assai scontenti
fu la fine dei complimenti.
Dice lui, anche alla festa
lei diceva ho mal di testa
con la scusa portentosa
la stanchezza della sposa.
Però appena lui partiva
diventava assai giuliva
mentre andava lui a calcetto
gli faceva un bel cornetto.
Anche lui se poi tardava
la scusante improvvisava
ne inventava sempre tante
per andare dall'amante.
Di chi era la ragione
non si sa con precisione
mentre lui la trascurava
pure lei non era brava.
Ora lor son divorziati
e i figli scontentati
gli alimenti la dimora
i grattacapi li han tuttora.
Or farò una riflessione
una mia opinione
quella coppia innamorata
perché poi si è sfasciata?
Se lor fossero più seri
con dei sentimenti veri
or sarebbero felici
con i figli e con gli amici.

DA CIÒ NE CONSEGUE CHE ... INCONTRI MODERNI

Due amiche si incontrano dopo qualche tempo.
Franca: Ciao Luisa come stai?
Luisa: Bene e tu? Ti presento il mio attuale marito (bene precisare, quello attuale).
Franca: Piacere. Anch'io sono sposata, vorrei un figlio anche da mio marito! (quell'anche dice tutto)
Luisa: Bene, auguri Franca: Ciao!
Dopo qualche tempo si rincontrano e Franca ha con se un ragazzino.
Luisa: Ciao Franca, tuo il ragazzino?
Franca: Si!
Luisa: Bello, tutto suo padre (quale?).
A me, che non sono ne Luisa ne Franca, vi giuro, sta girando la testa.

Filippo Vannini