TESSERAMENTO DLF

Il tesseramento sociale è per qualsiasi sodalizio e/o associazione una delle condizioni primarie per determinarne l'esistenza. Così come, anno dopo anno, il numero degli associati, in crescendo o in contrazione, è di solito la cartina di tornasole sul loro stato di salute. Al riguardo si è pertanto apprezzato il documento ricevuto in gennaio dalla Sede Centrale DLF, focalizzato sul tesseramento sociale nazionale.

In questo foglio notizie, sono riportati i dati statistici che fanno riferimento non solo all'anno 2021, ma anche all'ultimo lustro. I cui risultati appaiono preoccupanti, perché in questi anni, tendenzialmente, si è registrato un vistoso calo. Tutti i DLF che contavano nel 2016 n. 91.585 soci sono scesi nel 2021 a n. 63.873 soci.

Un rendiconto sconsolante la cui contrazione nelle adesioni ha alcune attenuanti: riduzione del personale ferroviario in servizio (che conta oggi 83.000 dipendenti), ma in particolare per lo scatenarsi della pandemia (che ha comportato una parziale, ridotta, attività). È stato infatti proprio negli ultimi due anni che si è accusato l'arretramento più consistente (anno 2019 soci 88.225 - anno 2021 soci 63.873).

Per altro questa involuzione è avvenuta nonostante le lodevoli iniziative della Sede Centrale DLF tese a favorire il proselitismo, con provvedimenti quali: il sostegno Welfare, Convenzioni per Te, ecc. I citati dati del tesseramento riportano che nel 2021 su 101 DLF territoriali n. 42 non raggiungono i 300 soci (di questi 21 non arrivano nemmeno a 100) - solo uno supera i 3.000 e sei, fra i quali il nostro DLF, rientrano nella fascia fra i 2000 e 3000 soci.

A ogni buon conto, sono qui sotto riportati i dati del tesseramento del DLF Rimini, dai quali si evince come la contrazione generale degli ultimi cinque anni non ci abbia lasciato immuni: 2021 Soci 2.332 di cui: Ferrovieri 439, Pensionati FS 857, Famigliari e Frequentatori 1.036; 2016 Soci 2.740 di cui: Ferrovieri 496, Pensionati FS 1.009, Famigliari e Frequentatori 1.235.

Sull'argomento, con intenti collaborativi, si è scritto alla Sede Centrale DLF suggerendo di riprendere quanto già esplicitato dal foglio notizie per puntualizzare e approfondirne maggiormente i contenuti. Si ritiene, infatti, che oltre i dati statistici andrebbero riportati anche i nomi dei DLF, almeno quelli da considerare più virtuosi, che si sono, fra tanto grigiore, distinti conseguendo risultati apprezzabili.

Questo rappresenterebbe per quelli segnalati un sia pure simbolico, gratificante, riconoscimento e uno stimolo a fare meglio. Più precisamente citare i DLF che negli ultimi anni hanno contenuto le perdite (è utopico supporre che vi sia un solo DLF cresciuto nei numeri). Atto che potrebbe fra l'altro stimolare una gara di emulazione fra DLF con solo conseguenti, possibili, ricadute positive.

In questo quadro si è anche messo in rilievo come il DLF di Rimini, da diversi anni, si contraddistingue per essere di gran lunga il primo fra tutti i DLF per numero di Pensionati FS tesserati, nel 2021 859 (a livello nazionale i 101 DLF per il 2021 ne contano 12.220). Un simbolico scettro che si stringe con orgoglio, se solo si considera che il nostro DLF rientra nella fascia dei DLF medio - piccoli. Un successo, dal quale magari altri DLF potrebbero trarre spunti utili anche per le loro realtà, tanto più perché il risultato non è circoscritto solo a una generica efficienza organizzativa.

Giovanni Vannini