IL DOPOLAVORO FERROVIARIO DI RIMINI

È sicuramente l'unico centro ricreativo della città di Rimini di un apparato statale ancora attivo. Il Dopolavoro Postelegrafonico è stato chiuso da diversi anni, altre strutture similari sul territorio sono quasi tutte sparite nel nulla... il Dopolavoro Ferroviario di Rimini invece resiste nel tempo e rimane sempre vivo perché è una realtà di costante e continua efficienza.

Dopo un'attenta ricerca mi sono reso conto che in tutta Italia i dopolavori ferroviari rimasti attivi sono veramente pochi. La realtà esistente a Rimini è una vera eccezione. Ho avuto modo di incontrare il Presidente Sig. Giovanni Vannini, persona di una distinta cordialità, per il tramite di un vecchio amico ferroviere in pensione, Mario Palazzini. Si è instaurata con lui subito la percezione di una simbiosi di pensiero e di vedute.

Egli, poi, mi ha reso edotto del format di questa struttura. Sono rimasto, lo confesso, letteralmente stupito della concezione e della efficacia organizzativa che dispone il Dopolavoro Ferroviario di Rimini.

Le attività sportive, campi di calcio, calcetto, tennis, parco giochi per i bambini, un parterre per il gioco delle carte, un bar e un ristorante niente male, nel quale si mangia a prezzi veramente irrisori... ma la cosa più importante che mi è stata fatta notare è il campo bocce al coperto. In tutta Rimini questo è l'unico campo coperto riservato ai bocciofili!
Un velato ma significativo orgoglio è apparso sul volto del Presidente... ma ci è sembrato ampiamente giustificato.

Le attività socio-culturali, una miniera di iniziative messe in atto dal Consiglio Direttivo. Gite turistiche e culturali riservate ai Soci a prezzi speciali; ai non Soci ottimi prezzi sicuramente concorrenziali sul mercato di questa attività. Una redazione stampa per la composizione del giornale che rappresenta la Voce dei Ferrovieri.

Dico la verità: ho fatto una gran bella esperienza alla quale sento il dovere di esprimere le mie più vive congratulazioni.
Ad maiora!

Enrico Izzo