MARCIA NOTTURNA DE MESAL

Ogni anno trascorrevo le mie vacanze estive a Canazei, una località turistica della Val di Fassa. Era il mese di Luglio del 1994 e, appena giunto in paese, mi recai all'Ufficio Turistico per informarmi e conoscere gli eventi folcloristici e sportivi programmati per quel mese. Vidi che il giorno 21 luglio si sarebbe svolto una corsa notturna di 4 chilometri a Vigo di Fassa, denominata XIX Marcia Notturna de Mesal.

La curiosità di una corsa notturna mi convinse a partecipare e così la sera del giorno convenuto mi presentai a Vigo nel luogo per la partenza. Appena arrivato, vidi fra i partecipanti alcuni amici di Ravenna, fra i quali Stefano Righini, ottimo atleta vincitore di tante corse in Romagna. Mi stavo preparando quando giunse un pulmino con tre atleti del gruppo sportivo locale, accompagnati dal loro allenatore. Sentii che l'allenatore stava dando gli ultimi consigli su come impostare la gara in modo che tutti e tre arrivassero sul podio.

Rimasi sorpreso da tali affermazioni, mi avvicinai e misi in dubbio la loro sicurezza ed eventuale vittoria. Gli indicai l'atleta Stefano Righini che si stava allacciando il cardiofrequenzimetro, dicendo che era il mio favorito per la vittoria. Rimasero stupiti e sorpresi e, non conoscendolo, chiesero al loro allenatore di informarsi su quell'atleta. Quindi mi recai da Stefano e gli dissi che avevo pronosticato la sua vittoria ai tre atleti del posto. Sorrise e mi confidò che sarebbe stato difficile arrivare nelle prime tre posizioni, perché si trattava di un percorso molto impegnativo non adatto a lui, abituato a percorsi pianeggianti.

Infatti il percorso prevedeva una parte iniziale in salita, seguita da una discesa, e poi il ritorno con una salita che stroncava le gambe a chi non era abituato a corse in montagna. I tre atleti erano specialisti in questo tipo di corse e Stefano mi disse che sicuramente sarebbe rimasto fuori dalle premiazioni, visto che premiavano esclusivamente i primi tre.

A fine corsa, appena arrivato al traguardo, lo incontrai e mi confermò che si era verificato quanto aveva previsto, era arrivato quinto. Inizialmente era rimasto insieme a loro benché il cardiofrequenzimetro segnalasse quasi subito dopo la partenza il massimo dei battiti che aveva impostato, e quindi lo aveva disinserito. Nel percorso, dopo la lunga discesa ricominciava la salita e lui non era riuscito a mantenere il ritmo dei primi tre sopracitati, e alla fine era stato superato da un altro atleta.

Due anni dopo, nel 1996, Stefano Righini ha vinto la Maratona di Montreal (Canada), uno dei pochi atleti italiani che hanno vinto una maratona all'estero. Ha partecipato ad alcune edizioni del Giro di Covignano, organizzato dal nostro gruppo podistico DLF Rimini.

Masini Marino

Sul podio del Giro di Covignano 1989, Stefano è il primo a sinistra insieme a Matteucci Umberto e Lotti Giuseppe.