L'attuale Consiglio Direttivo del DLF Rimini, composto da nove membri più i revisori, è in carica dal 5 Dicembre del 2008. Mai era accaduto che un mandato si protraesse così a lungo nel tempo. Una vera anomalia, tenuto conto che la regola avrebbe voluto che la sua durata fosse limitata a quattro anni. Questa situazione di stallo prolungato trova la sua ragione nel mancato accordo su un nuovo Statuto DLF, da definire fra i soci fondatori del Dopolavoro Ferroviario, (i Sindacati di Categoria e Società FS).
Quest'ultima, trovando inadeguato lo Statuto DLF, aveva fatto dimettere, già dal lontano giugno 2012, tutti i propri rappresentanti in seno agli organismi DLF, più precisamente: dalla Giunta Nazionale, Probiviri, Collegi dei Sindaci e dall'Organismo di Vigilanza. Ovviamente i problemi dello Statuto si intrecciano con quello di fondo, ovvero le risorse patrimoniali che la società FS potrà o vorrà continuare a destinare all'associazione DLF.
Per altro la Sede Centrale del DLF riguardo ai Consigli Direttivi delle associazioni territoriali, in caso ne riconosca la necessità, ovvero per crisi conclamate determinate dalle cause più disparate che ne minino l'operatività, ha da tempo emanato disposizioni ben precise per il loro rinnovo. Ossia il convocare un'apposita assemblea soci per eleggerne i nuovi membri. Riguardo al nostro DLF, le problematiche che lo assillano certo non mancano, segnalate più volte anche su queste pagine, finora però sono sempre state affrontate dai componenti del Consiglio Direttivo in modo coeso e in unità d'intenti.
I suoi membri partecipano, più o meno tutti, regolarmente alla riunione che ha luogo mensilmente presso la sede sociale. Certamente l'impegno giornaliero di lavoro volontario non è tuttavia profuso in uguale misura da tutti. Il consolidato assetto organizzativo, infatti, funziona in virtù della presenza costante e dal lavoro svolto da un nucleo ristretto di consiglieri. Questi sono, per lo più, le figure-cardine con le cariche di maggiore responsabilità, mentre sempre sul piano partecipativo rimane più episodico e saltuario, a diverso livello, quello degli altri consiglieri.
Questa laboriosa operatività si avvale altresì del prezioso e valido contributo di altri, sia pure pochi, soci volontari. I compiti lavorativi svolti sono di carattere: amministrativo, segreteria, contabilità, turismo nonché di coordinamento delle varie iniziative che vengono promosse a sigla DLF e di sostegno all'attività dei 15 gruppi sportivi e culturali che il DLF annovera fra le sue file, che qui si elencano: Aquilonisti, Astrofili, Biliardo, Bocce, Calcio, Ciclismo, Filatelico - Numismatico, Fotoamatori, Fermodellismo, Informatico, Micologico, Nuoto, Podismo, Scacchi, Tennis. Da segnalare che alcuni di questi gruppi si sorreggono, per dare corso ai programmi di attività, grazie all'impegno, a volte stoico, di pochi soci.
Giovanni Vannini