NECROLOGIO

Il 31 ottobre 2020 decedeva a 92 anni di età (1928 - 2020) Duilio Ganzaroli, da lunga data, marzo 2008, proficuo collaboratore di questo giornale sul quale, da allora, era sempre stato presente con suoi saggi e arguti articoli. La sua scomparsa, avvenuta a Lugano dove viveva da oltre un decennio con la moglie e le due figlie, ha addolorato quanti nel dopolavoro lo hanno conosciuto come persona bonaria e socievole.

Nonostante la residenza in Svizzera, il legame con la sua città non si era per niente affievolito, tutt'altro. Il periodo estivo, e non solo, lo trascorreva a Rimini dove aveva una casa e, a disposizione per i suoi spostamenti, una vecchia auto Alfa Romeo del 1977 e un Moto Scooter. Mezzi che però da qualche anno aveva accantonato.

Durante le sue permanenze in città non mancava mai di fare una capatina al Dopolavoro Ferroviario al quale si sentiva legato perché il nonno era stato capostazione delle Ferrovie Padane, alla stazione di Porta Montanara. In tali occasioni gli piaceva chiacchierare sui suoi trascorsi, in particolare su personaggi e ambienti della sua epoca giovanile.

In città era molto conosciuto e stimato per avere lungamente gestito negozi di ricercati prodotti alimentari: prima in via IV Novembre e, buon ultimo fino al 1995, in via Garibaldi.

Caro Duilio, in vita sei stato persona onesta e portatrice di valori solidali; addio, e che la terra ti sia lieve.

Giovanni Vannini