Qualche tempo fa ho letto il caso di una professoressa che sorprendeva due ragazzini di prima media mentre importunavano un loro compagno di classe disabile, abbassandogli i pantaloni contro il suo volere. Chiaro fenomeno di bullismo contro un disabile! La professoressa scriveva una nota sul diario dei due ragazzi per mettere a conoscenza del fatto i relativi genitori. Il giorno successivo, una delle due madri rispondeva con una mail, minacciando di fare intervenire le sedi superiori in quanto, secondo lei, si trattava di scherzi tra coetanei.
Due giorni dopo la madre dell'altro ragazzo, che insegna nella stessa scuola, invitava la collega a cancellare la nota che avrebbe potuto recare danno al proprio figlio. La cosa è finita davanti al preside che ha organizzato una riunione tra le classi e, senza citare il caso, ha invitato tutti i ragazzi a un comportamento corretto (Ponzio Pilato). Ora mi permetto di fare un'osservazione. Siamo sicuri che i genitori che si comportano in questo modo facciano il bene dei loro figli?
La difesa degli stessi, a prescindere (anche quando sbagliano) non li porta a ritenersi sempre protetti, quindi autorizzati a trasgredire le elementari norme del vivere civile? Non è questo bullismo incentivato da chi (i genitori), dovrebbe insegnare il contrario? E il rispetto per chi deve educare i propri figli non viene meno nella mente degli allievi stessi, quando i genitori non dimostrano questo rispetto? Dove li porterà?
Voglio citare un episodio che mi riguarda. Quando avevo circa dodici anni, tornando da scuola, dissi a mio padre: il tal professore ce l'ha con me. La sua risposta fu un sonoro ceffone che ricordo ancora e poi mi disse: Se le cose stanno così, vuol dire che TU non ti comporti nel modo corretto, quindi impara a rispettare gli insegnanti. Da quel momento cercai di mettere in atto quello che mi disse, e di ciò gli sono grato, anche se da anni non è più con noi. E mio padre era una persona poco scolarizzata ma, secondo me, con tanto buon senso.
La scolarizzazione ci ha portato a questo?
Filippo Vannini