9 Luglio 1909 - Viene aperto il chiosco delle limonate all'angolo di Piazza Ferrari.
17 Maggio 1916 - Prima scossa di terremoto. Una decina di feriti, lesioni a palazzi, case, fabbriche, chiese, alla Rocca Malatestiana, all'Arco d'Augusto, al Teatro Vittorio Emanuele e al Palazzo Comunale. Si tratta di scosse del 7° - 8° grado della scala Mercalli.
14 Luglio 1920 - Alle ore 14.30 divampa un furioso incendio dagli abbaini del Grand Hotel. Rimangono distrutte le due cupole prospicienti il piazzale che poi non furono ricostruite.
15 Agosto 1936 - Il Duce arriva a Rimini con donna Rachele per il primo colpo di piccone per i lavori di isolamento dell'Arco d'Augusto. Si volle liberare l'arco dalla modesta edilizia popolare che l'attorniava. S'intendeva naturalmente esaltare l'antico Augusto e l'ideologia imperiale romana.
27 Febbraio 1944 - Riunione a Rimini dei podestà e dei commissari straordinari dei comuni di Rimini, Riccione, Cesenatico, Gatteo e San Mauro Pascoli. Cercano di opporsi a un piano di demolizione previsto dal comando tedesco che in pratica distruggerebbe tutte le strutture turistiche dei centri balneari. È previsto infatti l'abbattimento per esigenze militari di oltre seicento tra ville e case sul litorale di Rimini, Viserba, Igea e Bellaria, oltre 110 a Riccione, 90 Cesenatico e quasi tutte quelle di Gatteo e San Mauro.
28 Febbraio 1956 - Viene costituito il Comune di Bellaria-Igea Marina: ha 8.078 abitanti e alla sua nascita ha contribuito un Comitato sorto nel dopoguerra e formato da 33 bellariesi, 17 igeani e 9 bordonchiesi coordinato dal presidente Orfeo Bartolini. Alla cerimonia d'insediamento del 28 febbraio prese parte il senatore Braschi, Ministro della Marina Mercantile. Il 27 maggio si tennero le prime elezioni comunali, eletto sindaco Nino Vici per il Partito Comunista.
La Redazione