COME ERAVAMO

Nel giugno del 1989 Albertino Pari (1924 - 2000) scrisse, per la rivista del DLF di Bologna Tempo Libero, questo articolo nel quale venne sommariamente raccontata la storia del DLF di Rimini e fotografata la situazione dell'Associazione di quel tempo.
Si ricorda che Pari, come consigliere DLF, fu uno fra i più indiscussi e attivi protagonisti nel DLF di quegli anni (1981 - 2000).

Diciamo che Rimini, geograficamente, è l'ultima città importante dell'estremo sud della Regione, vicina al confine con le Marche. Fra l'altro, parte del territorio Romagnolo è sotto la giurisdizione del Compartimento Ferroviario di Ancona. Essendo sede di una diramazione ferroviaria (la linea Rimini - Ravenna - Ferrara), il numero di ferrovieri operativi è considerevole; a questi si aggiungono quelli in servizio presso l'Officina G.R. Pertanto numerosi sono i soci del Dopolavoro, che nel 1988 ammontavano a un totale di 5.776 - (ferrovieri 1955 - pensionati FS 389 - familiari FS 2704 - frequentatori 728).

Come e quando è nato il Dopolavoro? Il Sodalizio era comunemente chiamato Opera Nazionale del Dopolavoro, istituito nel 1925 per promuovere ed elevare fisicamente e spiritualmente i lavoratori intellettuali e manuali nelle ore libere dal lavoro. Con l'affermazione del Regime Fascista, fu posto alle dirette dipendenze del capo del governo, diventando così uno strumento di penetrazione politica fra le masse. Alla caduta del fascismo, tutto il suo capitale di strutture fu posto alla dipendenza del Presidente del Consiglio e, il 22/09/1945, assunse la nuova denominazione di Ente Nazionale Assistenza Lavoratori (ENAL).

A Rimini la sezione nasce nel 1926 su terreni delle ferrovie, adiacenti alla stazione ferroviaria, in via Roma. Affacciato sulla via venne, come sede, costruita una palazzina dove trovarono spazio: uffici, una biblioteca, sale da gioco; in prossimità, un cinema- teatro, uno stadio di calcio con tribuna e annessa palestra, campi da tennis, da bocce... tutto a spese dello Stato. La guerra spazzò via, a causa di numerosi bombardamenti, tutte queste strutture.

I nuovi responsabili, unitamente ai soci, dovettero partire da zero; occorreva ricostruire, ma in quegli anni difficili mancavano i soldi. Ci sono voluti anni e tutta la volontà dei ferrovieri per far ritornare il Dopolavoro Ferroviario ai lontani splendori. Con tantissimi sacrifici e prestiti si sono ricostruiti: il cinema con 600 posti a sedere, 6 campi da tennis, il campo di calcio, 7 campi di bocce di cui due coperti, la sede sociale, la mensa, un bar.
Insomma il Dopolavoro Ferroviario a Rimini, solo in anni recenti, è stato in grado di dare soddisfacenti risposte alle esigenze dei soci.

Fra le attività che contraddistinguono i gruppi nati in seno DLF si cita il gruppo dell'Handicap, che ha avviato un corso di nuoto specifico per ragazzi portatori di handicap; il gruppo Aquilonisti che ha raggiunto anch'esso notorietà in città per avere organizzato con successo per il terzo anno consecutivo la manifestazione Aquilonata sul Mare; il gruppo Calcio la cui squadra di amatori ha vinto nel 1988 il torneo Compartimentale; il gruppo dei Fotoamatori che nelle loro camere oscure sviluppano fotografie in bianco e nero, periodicamente si riuniscono per proiezioni di diapositive, pellicole e sono stati in grado di organizzare concorsi fotografici nazionali; i Filatelici non sono da meno avendo organizzato il congresso nazionale FIL-Fer; il gruppo Tiro che nel 1988, sul campo di Tiro a Volo Rimini, ha organizzato la gara nazionale di Tiro al piattello; i giocatori di Scacchi che fra l'altro esportano la loro scuola presso i quartieri cittadini (fra i soci sono emersi campioncini che partecipano a manifestazioni regionali e nazionali); da segnalare anche, per numero di iscritti (circa 500) il gruppo Tennis.

Altri soci aderiscono ai gruppi: Ciclismo, Podismo, Pesca, Bocce, Cinofili, Micologici.
Quest'ultimo gruppo ha recentemente dato luogo a una conferenza nazionale, svoltasi presso il cinema Settebello, presieduta dal micologo ing. Bruno Cetto, un luminare della micologia; ultimo fra gli arrivi, il gruppo Ornitologico composto da soci che coltivano la passione dell'allevamento degli uccelli. Ma nell'attività sociale il DLF di Rimini non dimentica i soci più piccoli; anche loro hanno trovato un loro spazio attraverso il gruppo Nuoto, che organizza un'apposita scuola per i bambini, assai quotata a livello ferroviario e regionale; di un'analoga scuola per i bambini si è fatto promotore anche il gruppo Tennis.
Sempre per i bambini si organizzano inoltre due feste importanti: quella della Befana, dove questi si esibiscono cantando, recitando, suonando strumenti... e la festa di Carnevale con maschere, coriandoli e giochi.

In pratica un Dopolavoro pulsante di iniziative, vita aggregativa e con un ampio spettro di offerte sportive, culturali e ricreative.

La Redazione