TENNIS NEL DLF
UNO SGUARDO AL PASSATO

Il Circolo Tennis fin dal suo sorgere, nell'area del DLF, è stato contrassegnato da un'intensa attività, compresa anche di tornei e scuole per avviamento a questa pratica sportiva. I suoi anni più fulgidi corrisposero con i primi anni 2000 quando, nel periodo estivo, trovarono sede stabile i prestigiosi trofei Ceisa Cup, Internazionali Femminili di Tennis Women Tour. Seguitissimi nelle loro fasi di svolgimento da un numeroso pubblico formato da appassionati e curiosi. Favolosi i montepremi posti in palio (fino a 75.000 dollari + l'ospitalità), contesi sui campi di gioco dalle più quotate e affermate tenniste del ranking mondiale.

Il Circolo Tennis deve le origini della sua notevole impiantistica a chi diresse il Dopolavoro Ferroviario fra gli anni '60/'70 del secolo scorso, rendendosi promotore del suo graduale sviluppo, indirizzando allo scopo importanti risorse. Si realizzarono così gli spogliatoi e i campi tennis in terra rossa (sei) e altre opere collaterali, quali la loro illuminazione notturna. A completare il quadro migliorativo del complesso si provvide nei due decenni successivi con le coperture dei campi (una tensostruttura con tappeto di gomma e per il periodo invernale tre pressostrutture, oggi quattro).

I campi da tennis, fin dalla loro nascita, incontrarono il favore di tanti ferrovieri che diedero impulso alla formazione di un nutrito gruppo di soci tennisti. Questi ultimi negli anni ebbero il merito di contribuire, anche sul piano economico, a sostenere i vari progetti DLF che fossero finalizzati a migliorie e alla crescita del circolo. Fu negli anni Settanta che il Circolo Tennis iniziò ad affermarsi e a salire alla ribalta, acquisendo l'attenzione di tanti cittadini per i numerosi tornei che nei suoi campi si organizzavano, nei quali si cimentavano provetti tennisti.

Fra questi tornei il più prestigioso, seguito e pubblicizzato era il Settebello, che chiuse il suo ciclo di vita nel 2003 quando gli subentrarono poi i trofei internazionali di tennis. A tale proposito, nei suoi annali si è avuto modo di appurare che appare più volte, fra i vincitori o finalisti, un nome, quello di Domenico Olivieri.

Questo eccelso atleta, della frazione di Viserba, nonostante le non poche primavere, ancora oggi calca a livello amatoriale i campi in terra rossa. Nella sua vita lavorativa è stato dipendente delle Ferrovie, un ferroviere tra ferrovieri, perché tali erano padre, fratello e zii.

La pergamena, qui pubblicata, è relativa al Torneo Settebello da lui vinto nel 1978, fu stilata da un altro tennista ferroviere, anche lui nativo di Viserba, che per un lungo lasso di tempo concorse in modo rilevante alla promozione del Gruppo Tennis DLF. Il suo impegno gli fu riconosciuto con l'intitolazione alla memoria del Circolo Tennis: Arnaldo Cicconetti (Cicco).

Giovanni Vannini