Solo quando viene a mancare qualcuno ti rendi conto in quel momento di quanto fosse importante per te la sua amicizia, e ti vengono in mente i bei momenti trascorsi insieme. Ho conosciuto Rino Mulazzani nel gennaio 1974 quando iniziai a lavorare nell'Officina Locomotive di Rimini. Eravamo nello stesso reparto dove avveniva il montaggio delle locomotive. Lui lavorava alle locomotive da manovra e io invece a quelle dei treni. Negli ultimi anni del mio lavoro mi assegnarono alle locomotive da manovra che io non conoscevo e lui fu il primo a darmi consigli su come realizzarle.
Nel 1974 fu organizzato un torneo di calcio fra ferrovieri dell'Officina e del Deposito a cui lui partecipò con entusiasmo. Era un affezionato tifoso del Rimini Calcio, non perdeva mai una partita, seguendo sempre la squadra anche in trasferta.
Nel 1976 fu uno dei fondatori del Gruppo Podistico del Dopolavoro Ferroviario Rimini, e da subito contribuì al buon andamento del gruppo con i vari incarichi che svolse come segretario e anche come economo. Era una persona leale e sempre disponibile con tutti, dedicava molto del suo tempo libero alle attività del Dopolavoro Ferroviario.
Spesso il pomeriggio si dedicava alla costruzione di aquiloni presso la nostra sede.
Il gruppo DLF ha sempre organizzato corse podistiche, e lui si impegnava a preparare tutto scrupolosamente curando ogni minimo dettaglio.
Nel 2018 il Dopolavoro Ferroviario lo ha premiato con la targa del CONI come lo Sportivo dell'anno.
Mi mancheranno il suo viso sempre sorridente, la sua sincerità e l'amicizia che mi ha sempre dimostrato; come mancherà anche a tutti quelli che lo hanno conosciuto. Il tempo non cancellerà i bei ricordi e i momenti che abbiamo condiviso nell'officina e nel gruppo podistico.
Mi mancherai perché per me sei stato un vero grande amico; dal profondo del cuore grazie, Rino.
Marino Masini