Notizie cittadine del passato

18 Novembre 1918 - Scoppia l'epidemia di spagnola. Già nei primi mesi dell'anno c'erano state vittime a Rimini. Adesso la malattia colpisce con violenza. Dal 15 al 31 ottobre muoiono 125 persone.
17 Luglio 1920 - Sciopero dei coloni e marcia sulla città con i capi di bestiame. Le due leghe, la bianca (cul zal) e la rossa, e la Camera del Lavoro indicono l'astensione dal lavoro nelle campagne. Lo slogan era: Non trebbiare. I coloni scesero a Rimini con il bestiame perché fossero gli stessi padroni ad accudirlo.
16 Luglio 1921 - Il Circolo della stampa, che gestisce gli spettacoli e i divertimenti estivi, con il primo Gran ballo della Stampa inaugura una serie di incontri mondani che costituiranno, fino al 1939, l'avvenimento più atteso della Riviera.
7 Giugno 1933 - Primi sogni, prime iniziative, prime realizzazioni. Difesa e collegamenti, interessamento alle fermate dei treni, ufficio postale, sagre e festeggiamenti, asili e scuole. In mezzo secolo di impegni, di sollecitazioni, di costruzioni, il Terzo Marina diventa Miramare, ridente centro balneare con 100 alberghi, pensioni e 10.000 abitanti; creatura diletta, Miramare è il capolavoro di Umberto Bartolani.
1 Agosto 1940 - La stagione turistica va male. Lo si nota anche dalla relazione del questore di Forlì, Bertini: L'industria del forestiero, preminente in tutti i Comuni marittimi della Provincia, fra i quali gli importanti centri di Rimini, Riccione, Cesenatico e Cattolica, ha avuto scarsissimo sviluppo per la deficienza di villeggianti.
3 Febbraio 1950 - La variante al piano di ricostruzione di Marina Centro, promossa dalla Soc. REMA, (finanziata dalla Cassa di Risparmio e sostenuta con la concessione gratuita dei terreni, dal Comune) rappresenta un tentativo di progettazione integrata delle attività turistiche. È vincente, a livello politico/amministrativo, la scelta del turismo di massa, che vede l'emergere di nuovi e piccoli imprenditori.

La Redazione