LA TROMBA MARINA

In questo racconto Elio Biagini (1923 -2005), già ferroviere e sindaco revisore DLF, originario di Viserba, ricorda uno sconvolgente evento naturale svoltisi negli anni '30 del secolo scorso.

Si era a primavera inoltrata quando una tromba marina quasi distrusse, con inaudita violenza, Igea Marina. Appena si sparse la notizia, la curiosità di vedere il disastro provocato mi spinse a recarmi sul posto; di corsa, a piedi, partii da Viserba e seguendo la litoranea attraversai Viserbella e Torre Pedrera mentre tanta gente correva verso Igea per rendersi conto dell'accaduto. Correndo, sulla mia destra vidi solo montagne di sabbia, che non mi permettevano di scorgere il mare, e sulla mia sinistra distese di orti pieni di verdeggiante verdura.

Quando arrivai ad Igea, per prima cosa vidi la lussureggiante e maestosa pineta, che ora non esiste più, e inoltratomi poi verso il centro, mi resi conto del disastro causato dalla impetuosa forza del vento. Le case erano tutte scoperchiate, vedevo mosconi che la furia del vento aveva fatto volare fino alla linea ferroviaria e fra questi anche una batana.

Gli abitanti erano alla disperazione perché il disastro li aveva colpiti duramente. Amareggiato per ciò che avevo visto, presi la via del ritorno camminando lungo la battigia.

Elio Biagini