Alla proffessoressa Battistoni dal DLF affidati, partiamo da vivo entusiasmo animati.
Raggiungiamo in mattina la Versilia, terra toscana di indubbia meraviglia.
In perfetto orario siamo a Pietrasanta, che di straordinaria bellezza si ammanta.
Entriamo dalla Pisana porta, con i resti della Rocchetta che la scorta.
La città è rinomata per le opere di scultura, di cui è ornata dentro e fuori le mura.
Ne è colmo il Museo del Bozzetto, che raccoglie reperti di tutto rispetto.
Pure il Duomo ne è adorno, con acquasantiere, ambone, crocifisso, e vari reperti attorno.
Visitiamo l'oratorio con vasca a immersione, e il fonte battesimale nell'usuale versione.
Ammiriamo dal basso la Rocca con le mura, e in piazza, con il mercatino addirittura,
il monumento a Leopoldo secondo, e la colonna del Marzocco in fondo.
Salutiamo Pietrasanta con calore, e ripartiamo per arrivare a Camaiore.
Pranzo e via in motonave per l'escursione, e di flora e di fauna facciamo indigestione.
Garzette, aironi, folaghe e altri uccelli, nell'oasi nidificano fra le canne e i ramoscelli.
Ai margini della palude Torre del Lago si affaccia, che di Villa Puccini par che tanto si compiaccia.
In paese resti archeologici interessanti, da stupire per la bellezza tutti quanti.
E così la prima giornata se n'è andata, si torna in hotel per la nottata.
Fuori fulmini, tuoni e temporale la fan da padrone, tenendoci svegli, in seria apprensione.
Si teme che il giorno seguente, non si attui il programma in modo corrente.
L'agognato percorso in carrozza ci aspetta, nella tenuta di San Rossore selvaggia e perfetta.
Grazie a Dio quando al mattino ci si avvia, il maltempo si allontana come per magia.
Il sole (forse portato dalla Romagna?), fortunatamente per tutto il tragitto ci accompagna.
Stupenda ed emozionante la traversata della tenuta, che ospita piante e animali in libertà assoluta,
vediamo volpi, cinghiali, caprioli, pini, erica, mirto regnare indisturbati fra i noccioli,
e tanto, tantissimo elicriso, da diffondere nell'aria un profumo da Paradiso.
L'affaccio sul Tirreno è maestoso, onde spumeggianti e vento vigoroso,
foto di gruppo e rientro infine, ponendo domande su domande senza fine.
All'improvviso un nostro cavallo scivola di lato, e cade malamente restando imbrigliato.
Assistiamo spaventati e sgomenti all'incidente, risolto dal bravo Matteo che interviene prontamente.
Il nostro viaggio si avvia alla conclusione, con nel Campo dei Miracoli una breve incursione.
Si rientra soddisfatti e contenti.
Grazie Rosanna per la competenza e pazienza dimostrata, con questa massa di persone, a volte, un po' indisciplinata.
Grazie al gruppo compatto ed affiatato, come pure a Paolo, autista assai fidato.
Ci rivediamo alla prossima occasione, per un'altra piacevole e divertente evasione.
Rita e Germana