La soddisfazione è veramente grande tanto da crearmi l'obbligo prima di tutto di ringraziare il Sindaco e l'assessore Natascia Bertozzi del Comune di Savignano, il Direttivo di RFI e tutti coloro che si sono prodigati nell'oneroso compito di avere finalmente spalancato una porta aperta (lungi da ogni polemica lascio comunque ai lettori il giudizio finale).
Mi preme invece e in modo particolare ringraziare il consigliere della lista Oltre, Marco Foschi, per avere da subito creduto e quindi sostenuto la mia battaglia, perorando la bontà della causa e sollecitandone l'iter in ben due Consigli Comunali (27-01-2017 e 27-02-2018). Inoltre molta riconoscenza dedico all'Ing. Mauro Moretti che al tempo dei fatti era al vertice delle FS in qualità di AD, all'Ing. Giuseppe Cassino funzionario FS presso la sede Compartimentale di Palazzo Pizzardi in Via D'Azeglio - Bologna e infine al compianto amico Mario Molinari, tenace e valido alleato in questa mia battaglia.
Per una migliore e completa informazione occorre allora partire dall'inizio, ossia quando l'allora Ente FS con un discutibile progetto modificò la toponomastica di tutti gli Impianti della rete ferroviaria; cosicché la nostra stazione di Savignano sul Rubicone diventò ben presto semplicemente Savignano.
Per molti la cosa poteva sembrare insignificante, ma non per me a cui addirittura aveva provocato disturbi di insonnia; quando mi resi conto che dalla precedente Amministrazione Comunale non avrei ottenuto un valido e necessario appoggio, iniziai a studiare percorsi diversi per giungere vittorioso alla meta. Pensai allora a una collaborazione di massa ottenibile attraverso una capillare informazione che solo la Gazzetta del Rubicone mi poteva dare. Infatti il buon esito di tutta la vicenda [ da attribuire anche al cortese interessamento del Direttore del giornale, Roberto Vannoni, il quale proprio nel momento cruciale della questione, se ne occupò fattivamente concedendomi ampio spazio nell'edizione del mese di Febbraio 2016 (pag. 15); per cui ancora oggi con molta gratitudine ringrazio.
Tornando sull'argomento, dovevo assolutamente trovare il modo di contattare colui che ritenevo responsabile del fatto, ossia il riminese Ing. Mauro Moretti. L'occasione si presentò quando l'Ingegnere, ospite d'onore presso la Rubiconia Accademia dei Filopatridi, prima il 15-06-2014 e poi in un secondo incontro il 13-12-2015 (vedi GAZZETTA Febbraio 2016), molto cordialmente e con cortese attenzione ascoltò le mie preoccupazioni e raccomandazioni, accettando perfino tutta la documentazione che avevo precedentemente preparato. Il tutto poi siglato con una romagnolissima stretta di mano.
Due anni dopo, considerandomi ormai sul binario di arrivo, il giorno 10-10-2017, previo appuntamento in Comune alle ore 10.30, rinunciavo agli allori e consegnavo tutta la pratica all'Assessore Bertozzi per il seguito di competenza. Felicissimo per essere riuscito a ridare il maltolto a quella che per 26 anni è stata la mia stazione, mi faccio in disparte convinto di avere fatto qualcosa di importante non solo per la stazione, ma anche e soprattutto per la nostra città.
Concludo augurandomi che l'evento possa trovare spazio nella storia nazionale delle FS proprio in questo momento di ricorrenza del 160° anniversario della posa in opera della prima pietra della nostra stazione.
P.s. morale: quando la superbia rende spinose la verità e la gratitudine.
Giuseppe Venturi
