PROBLEMI DI VIABILITÀ

Il socio Benito Colonna (Toni), classe 1937, pensionato FS, già Macchinista, nato nella frazione di Rivabella, in questo suo scritto ripercorre uno dei tanti problemi che si presentavano alla popolazione negli anni immediatamente successivi alla guerra: i collegamenti stradali. Disagi che si accentuavano per i residenti nelle zone periferiche.

Un particolare che pochi rammentano riguarda il ponte sul deviatore del fiume Marecchia che segna il confine e mette in comunicazione San Giuliano con Rivabella; era transitabile solo a piedi passando con la massima precauzione su di un'asse di legno neanche troppo larga. Durante il conflitto era stato colpito da una bomba che aveva quasi completamente distrutto l'ultima arcata posta lato Rivabella. L'altro ponte che metteva in comunicazione Rimini con la località Celle, era stato minato e distrutto dai tedeschi in ritirata per rallentare l'avanzata delle forze avversarie. Provvisoriamente era stato costruito un ponte metallico Bailey messo in opera dai genieri dell'esercito alleato.

Tutto il traffico proveniente da Viserba e oltre, da e per Rimini, passando per Rivabella, era supportato da questo unico ponte. Da premettere che dato che tutte le scuole dopo la quinta elementare erano concentrate in città, gli studenti dovevano giocoforza seguirne la sorte. Si sarebbe potuto definire uno spettacolo caratteristico, specialmente al mattino, vedere quell'immensa moltitudine composta in prevalenza da operai e studenti a cavallo delle loro biciclette, transitare su quella strada formando un lungo serpentone. Spettacolo piacevole per lo spettatore, ma meno piacevole per chi doveva giocoforza farne parte pure nelle giornate di pioggia e neve.

Benito Colonna