1970: NASCE IL SETTEBELLO
CINEMA DALLA STRUTTURA INNOVATIVA

L'ambiente cinematografico ha sempre attratto la cittadinanza riminese. Il fascino delle pellicole proiettate sul grande schermo hanno fatto sognare, fino a oggi, tutte le generazioni e tutte le fasce d'età; bimbi, giovani e anziani. Le locandine degli attori sorridenti, collocate all'ingresso del locale, fanno già immergere noi spettatori nella trama del film scelto.

La magia del cinema ha stregato, fin da ragazzino, il grande concittadino Federico Fellini e tramite il Maestro il mondo ha conosciuto la città di Rimini e il mitico Fulgor celebrato in Amarcord.

L'affluenza del pubblico, prima dell'avvento decisivo della televisione, era numeroso perché si andava al cinema. Le sale di programmazione erano diversificate e si adeguavano agli interessi culturali ed educativi del frequentatore. Il centro città brulicava di sale cinematografiche eleganti e sobrie dove si proiettavano anche film ad alto livello sociale o politico. Rumorosi e allegri erano i locali parrocchiali con un pubblico vivace di ragazzini, folgorati dai mitici film storici o film western.

L'inaugurazione del Settebello nel 1970, non solo ha rappresentato per il territorio riminese un locale nuovo, di prestigio e innovativo, ma per i soci del DLF anche orgoglio di appartenenza. L'architettura della sala, unica a Rimini, strutturata simile a un antico anfiteatro, permetteva a tutti gli spettatori di assistere perfettamente alla proiezione del film sul grande schermo. Locale che, alla domenica mattina, si trasformava in un luogo spensierato e di serenità, grazie alle pellicole comiche trasmesse gratuitamente ai soci e ai loro familiari.

L'obiettivo del Settebello era anche quello di una struttura polifunzionale che anche oggi ospita la festa della Befana organizzata dal DLF Rimini e aperta a tutti grandi e piccini. La cornice del Settebello, si trasformava anche in un accogliente ambiente per le coppie, in particolare nella parte alta del locale e il film in visione faceva da sfondo a dolci momenti di gioventù.

L'avvento delle multisale in provincia ha modificato l'approccio con il mondo del cinema ma speriamo che il Settebello riesca sempre ad adeguarsi ai tempi e ai desideri del pubblico sempre attento alle novità ma anche nostalgico.

Gabriella Parri