È arrivata la primavera, benvenuta a lei! La stagione invernale ci aveva come sempre portato una gran voglia di rintanarsi in casa e di avere sempre una scusa per rimandare qualcosa, a esempio di muoversi un pochino di più. Quattro passi, magari solo per recarsi a prendere il giornale o una qualsiasi piccola uscita per una banale commissione. Quella piccola camminata che oggi non c'è un medico che non consigli, anzi non prescriva, da effettuare, magari tutti i giorni.
Allora via, un po' di volontà e piano piano ci si renderà conto di quanto sia bello sentire il proprio corpo ritornare a darci buone sensazioni che il tempo che passa ci aveva fatto dimenticare. Ci vuole una certa pazienza perché la cosa non sarà velocissima. Più sarà stato il tempo che la pigrizia l'avrà fatta da padrona, più lungo sarà il tempo di recupero. Però, senza scoraggiarsi, con un po' d'impegno e di fiducia, piano piano si ritornerà a avere una buona forma fisica, logicamente rapportata all'età e ai vari acciacchi che ciascuno si ritrova.
Tutto questo vale soprattutto per chi ha superato i così detti anta, ma anche per i più giovani, quelli che potrebbero benissimo avvicinarsi alla vera e propria corsa, valgono gli stessi consigli. Gradualità, costanza, non pretendere tutto in poco tempo, accettare qualche buona dritta sulle scarpe da usare e come vestirsi, su come avvicinarsi ai vari traguardi che ci si pone. Una volta scattata la molla della passione verso la corsa (succede! succede!) l'unico problema sarà quello di gestirsi correttamente. Se tutto ciò è salutare dal punto di vista fisico, altrettanto lo è da quello dello spirito.
Il sentirsi meglio, il vedere realizzarsi quei miglioramenti che si ritenevano irraggiungibili farà acquistare una fiducia e consapevolezza delle proprie possibilità, sia alla persona matura come a quella più giovane. Altro aspetto da non sottovalutare è che tutta questa attività la si può fare in compagnia, il che rende la cosa ancora più piacevole e che può servire per superare qualche piccola crisi nei momenti di stanca che possono sopraggiungere.
Il nostro Gruppo Podistico, grazie all'aiuto del DLF e di chi in vario modo ci sta vicino, Albertina Facchini in primis, rimane una bella realtà. Certo, come in altri gruppi podistici, si riscontra una qualche difficoltà ad avere un certo rinnovamento. Di giovani che si avvicinano alla pratica podistica ce ne sono anche, cambia però la maniera di partecipare alla vita sociale del gruppo, magari si ritrovano a piccoli gruppi su internet per programmare un allenamento o solo la partecipazione a una certa gara. Inoltre per noi il notevole calo dell'inserimento di giovani in Ferrovia ha provocato conseguentemente una stagnazione del numero degli iscritti.
A fine dello scorso anno sono stati premiati Minghetti Dante e Masini Marino. Dante ha partecipato con tanta passione e impegno alla quasi totalità delle gare competitive dei due Calendari di zona risultando il migliore del nostro Gruppo. Marino è risultato quello che tra noi ha ottenuto il maggior numero di presenze distanziando sensibilmente tutti gli altri.
Come già pubblicato nello scorso Notiziario, abbiamo avuto il congedo, per impegni sempre in ambito sportivo, di Massimo Bologna da responsabile del nostro gruppo di cui è stato uno dei fondatori. Conosciuto e stimato in tutto l'ambiente podistico della Romagna, è stato alla nostra guida per tanti anni con capacità e passione ammirevoli. Grazie Massimo!
Eredità pesante per il sottoscritto designato dal Direttivo alla sua sostituzione!
Concludiamo con un invito a tutti di fare conoscere a parenti, amici, conoscenti l'attività del nostro Gruppo. Per informazioni contattare la sede del DLF. Buona camminata e corsa a tutti!
Luciano Caldari