IL CAPO STAZIONE

Stazione di Porta Montanara, Rimini. Sono nato a Rimini, in corso D'Augusto vicino al ponte di Tiberio. Ho trascorso la mia infanzia nella stazioncina ferroviaria di Porta Montanara (Borgo Sant'Andrea), dove mio nonno paterno era Capostazione. In stazione lavoravano due figure che mi appassionavano parecchio. Si trattava di un signore che, prima che il treno partisse, percorreva il binario passando in rassegna i vagoni e, munito di martelletto di ferro, picchiava con maestria qualche colpetto sulle ruote delle carrozze e basandosi sul suono che esse emettevano, si accertava che i freni non fossero guasti.

L'altra figura romantica che su di me bambino esercitava un fascino fuori del comune, era quella di mio nonno Capostazione. Personaggio semplicemente splendido. Con il suo immancabile cappello rosso e la sua paletta, dirigeva l'intero traffico ferroviario. Quando non vi erano treni che partivano, stampava i biglietti per i passeggeri. Da piccolo avrei proprio desiderato apprendere il mestiere di Capostazione.

Infatti da grande, dopo aver esercitato per qualche tempo la mia professione di geometra, con un concorso favorevole il mio sogno si era avverato. Poi il destino con un avvenimento imprevisto ha voluto che intraprendessi una strada diversa.

PS. Il treno delle ferrovie Padane percorreva il tragitto Rimini - Novafeltria, per passeggeri e merci. A Novafeltria caricava lo zolfo proveniente dalla solfatara di Perticara. I vagoni arrivavano fino al porto dove lo zolfo veniva caricato su barconi che lo portavano alla destinazione finale.

Duilio Ganzaroli