Rivoluzionaria, contagiosa e terapeutica. Così viene definita la gentilezza. C'è chi ha pensato di improntare a questo atteggiamento le città. Come il sindaco di Filadelfia che ha messo la gentilezza nel programma del governo municipale. Mentre la scienza assicura che compiere gesti carini porta enormi benefici. Sì, perché diffondere sorrisi fa stare meglio tutti. Sul sito della giornata della gentilezza si legge che se ognuno di noi dedicasse un minuto al giorno a trattare gli altri con grazia, le città cambierebbero.
Sulla gentilezza si è scomodata anche la scienza, dunque. Provocherebbe un aumento di ossitocina, detto anche l'ormone della felicità, nel cervello. Infatti, davanti a un gesto cortese chi rimane indifferente, a parte i soliti musoni egoisti che non si curano di niente e di nessuno? Insomma, alleggeriamoci l'esistenza attraverso piccoli atti quotidiani di gentilezza. Anche quelli minimi, come aiutare un anziano ad attraversare la strada o a tenere aperta la porta a chi è dietro di noi. Secondo gli esperti servirebbero almeno cinque azioni educate al giorno per ottenere benefici. Ma già una sola sarebbe una bella cosa.
Duilio Ganzaroli