TESSERAMENTO DLF: DATI POSITIVI

Nell'ultimo numero del Notiziario uscito in agosto, nell'articolo Segnali di risalita, a conferma dell'affermazione erano stati citati alcuni dati del tesseramento. Dato che su quest'ultimo argomento qualche socio mi ha chiesto un approfondimento, magari ampliato con comparazioni a livello nazionale, a questo si provvede con rilevamenti estratti dal sito della Sede Centrale DLF e dall'archivio DLF.
Per l'anno 2015 i dati del tesseramento al Dopolavoro Ferroviario in Italia (100 DLF) sono qui sotto riportati per le prime dieci posizioni, inserite sulla base del numero complessivo di soci:

Sede Pensionati FS Frequentatori Totale
1 Roma 4.423 148 1.270 5.841
2 Genova 1.581 355 2.061 3.997
3 Bologna 2.081 401 1.247 3.729
4 Torino 1.664 287 1.724 3.680
5 Cremona/Mantova* 203 431 2.488 3.122
6 Milano 2.701 161 231 3.093
7 Firenze 1.427 225 1.201 2.853
8 Rimini 530 790 1.094 2.414
9 Udine 584 108 1.660 2.352
10 Verona 1.404 315 508 2.227
*Il Dopolavoro Ferroviario di Cremona/Mantova è il risultato di una recente fusione.

Se si fa un salto indietro nel tempo, a circa 20 anni fa, prendendo come dato comparativo il tesseramento dell'anno 1997, (DLF 111) le prime dieci posizioni erano nell'ordine così occupate:

Sede Pensionati FS Frequentatori Totale
1 Roma 7.655 1.855 22.294 31.804
2 Bologna 4.222 1.960 7.305 13.487
3 Milano 6.413 653 5.114 12.180
4 Firenze 3.795 1.450 6.350 11.595
5 Genova 3.421 1.396 3.861 8.678
6 Verona 2.874 864 3.333 7.071
7 Torino 4.011 626 2.134 6.771
8 Bari 1.866 883 3.677 6.426
9 Napoli 4.329 537 1.374 6.240
10 Trieste 1.225 392 4.313 5.930
... ... ... ... ... ...
13 Rimini 1.091 576 2.705 4.372

Come si potrà notare, in questo lasso di tempo si è registrato un tracollo di adesioni, dovuto essenzialmente a due fattori; il primo è stato il passaggio per gli immobili in affidamento dal comodato d'uso gratuito al pagamento di un oneroso affitto (o mutui in caso d'acquisto), più altri balzelli, con conseguente drastica riduzione delle risorse disponibili e quindi con la contrazione delle attività. L'altro fattore che ha pesato negativamente in modo ancora più determinante è stato la riduzione del personale ferroviario in servizio che, nel periodo preso in considerazione, si è ridotto di oltre due terzi.
Certo i vari DLF a queste avversità hanno saputo reagire in modo diverso e i quadri qui pubblicati ne sono almeno in parte la dimostrazione.

Sempre in merito al tesseramento si mette qui in rilievo un altro dato che pone la nostra Associazione Territoriale nei primi posti a livello nazionale, quello relativo ai Pensionati FS. Questi dati, rilevati dal sito della Sede Centrale per l'anno 2015, determinano la seguente graduatoria per le prime dieci posizioni:

Sede Pensionati
1 Bari 914
2 Rimini 790
3 Messina 478
4 Cremona/Mantova 431
5 Bologna 401
6 Reggio Calabria 387
7 Civitavecchia 374
8 Catania 358
9 Genova 355
10 Napoli 346

NB. Il DLF di Bari risulta avanti a quello di Rimini per questa categoria di Soci, ma complessivamente conta 2.169 soci contro i 2.414 di Rimini.
Nell'anno in corso, poi, il DLF di Rimini prosegue il suo trend positivo, a differenza della tendenza generale nei DLF. In particolare questo si rileva nella categoria dei Pensionati FS con risultati più che brillanti, tanto da avere raggiunto l'insperato obiettivo di 1.000 soci. Un incremento quest'ultimo che lascia ipotizzare che già da quest'anno il DLF di Rimini si troverà al vertice di tale graduatoria nazionale.

La ricaduta positiva di questa costante ascesa nei dati del tesseramento potrebbe altresì determinare i presupposti, in un prossimo futuro, dell'ingresso nel Consiglio Nazionale DLF di un rappresentante del DLF Rimini.
Tornando al tesseramento e agli esaltanti risultati conseguiti, si può ragionevolmente affermare che sono il frutto della molteplicità di validi servizi che, tramite le sue strutture e la macchina organizzativa, il nostro DLF è in grado di offrire ai propri soci.

Giovanni Vannini