MODIFICHE ALLO STATUTO DLF

Il giorno 11 dicembre 2015 si è svolta a Roma l'Assemblea Generale di tutti i DLF Territoriali. Nella relazione di accompagno al Bilancio Preventivo Nazionale 2016, il Presidente Nazionale si è trattenuto a lungo sul tema dello Statuto DLF. Le modifiche da apportarvi costituiscono un atto fondamentale che prelude a nuove elezioni per il rinnovo degli organi dirigenti Territoriali e Nazionali. La disposizione era attesa perché i Consigli Direttivi in carica operano con un mandato in regime di proroga da oltre tre anni.

Le novità di rilievo sulla modifica statutaria, approvate dalla Giunta, dal Consiglio e dall'Assemblea Nazionale, riguardano essenzialmente tre punti:

  1. La costante contrazione degli organici ferroviari che si è avuta negli ultimi decenni (oggi non superano le 65.000 unità), ha determinato una svolta radicale, presa per garantire la continuità della vita associativa a livello territoriale, ovvero la creazione di un'unica figura di socio. In base alle nuove norme, nelle Associazioni Territoriali tutti i soci saranno eleggibili ed elettori. Rimane però garantito in ogni caso il carattere ferroviario con la presidenza dell'Associazione Territoriale (rappresentante legale), unica carica che potrà essere ricoperta esclusivamente da un ferroviere o pensionato FS.
  2. È stato deciso di ridurre il numero dei consiglieri delle Associazioni Territoriali, considerato quello attuale sovradimensionato rispetto alle esigenze di funzionalità dei DLF stessi. Questa riduzione si ottiene portando il numero di Consiglieri da 7 a 3 membri qualora il numero di soci sia pari o inferiore a 1.000, da 9 a 5 qualora il numero di soci sia superiore a 1.000 ma inferiore a 3.000, da 11 a 7 qualora il numero di soci sia superiore a 3.000.
  3. Organi di controllo. Rispetto al precedente collegio sindacale, si prevede il sindaco/revisore unico, eletto nell'Assemblea dei soci, così come previsto dalle norme civilistiche per le società di capitale.

Queste modifiche statutarie, se non ci sarà alcun veto da parte dei soci fondatori (Gruppo FS e Organizzazioni Sindacali di categoria) sono la premessa, una volta effettuati tutti gli adempimenti necessari, per effettuare le elezioni per il rinnovo degli organi Associativi Territoriali dopo l'approvazione dei bilanci consuntivi 2015 (nel mese di maggio).

Giovanni Vannini