Nel numero precedente del Notiziario DLF - La Nostra Voce - mi ero soffermato a esporre mie considerazioni sull'orologio solare di via Ariete a Rimini, per il quale ritengo opportuno un ulteriore approfondimento.
Tutte le condizioni operative sono da state me verificate sul posto, in via Ariete, con notevole precisione, fatta eccezione per quella riguardante l'orientamento del gnomone (fornitomi dalla bussola che avevo con me) che mi sembrava non coincidere con il Nord. Lo scarto di posizione del gnomone risultava di circa 15-20° verso N/E. Mi sono però subito ricordato che il NORD magnetico non coincide con quello geografico.
Da ricerche effettuate sull'enciclopedia POMBA alla voce Poli (pag. 442 del Vol. MOU-R), ho attinto l'informazione desiderata per spiegare questa discrepanza, e cioè che attualmente il polo Nord magnetico si trova a 74° lat. Nord e 101 long. Ovest.
Da un rapido calcolo eseguito con il mio calcolatore portatile Casio, ho constatato che l'indicazione della bussola magnetica è orientata (per Rimini) a 18° 13' a N/O rispetto al polo geografico, per cui mi sono dato ragione del presunto errore di posizionamento dello gnomone (cioè quei 15° - 20° di spostamento a N/E riscontrato).
Dalle coordinate del polo magnetico (74° Nord - 101° Ovest) ho avuto anche una conferma consultando l'Atlante del TCI Vol. II alla pag. 92, dove a quelle coordinate è indicato espressamente il polo Nord magnetico.
Per essere più precisi, non volendo considerare come valide le coordinate sopra riportate, stante il fatto che il polo Nord magnetico migra, sia pure lentamente nel corso dei secoli, e spazzando via ogni ulteriore errore dovuto alle notevoli anomalie del campo magnetico a livello locale (riportate su tutte le carte nautiche), si potrebbe tagliare la testa al toro rifacendosi alla posizione della stella polare che è vicinissima al polo Nord celeste o meglio a quel punto della calotta celeste che, su una fotografia a lunga esposizione, risulta immobile con tutte le stelle che ruotano attorno.
Gian Carlo Lotti