NOTIZIE INCORAGGIANTI

Come sanno bene i Soci, il complicato problema dei rapporti con il Gruppo FS in merito al rinnovo del contratto di locazione al DLF per gli immobili siti nella sede storica di via Roma, scaduto a fine 2014, è stato su queste pagine ampiamente dibattuto, in particolare in questi ultimi mesi. Un lasso di tempo trascorso fra l'alternarsi di una ridda di notizie, per lo più provenienti dalla Sede Centrale DLF, dal tenore a volte allarmante, altre positive.

Ultimamente, da parte del Presidente Nazionale DLF, Oliviero Brugiati, ci è pervenuto copia di un prezioso e sospirato documento di FS Sistemi Urbani, con il quale si autorizza il rinnovo del contratto per il DLF di Rimini, con le medesime modalità previste per le altre società del Gruppo. Più precisamente, il documento ricevuto articola tutta una serie di DLF classificandoli in quattro distinte posizioni:

Il nostro DLF fortunatamente è ricaduto nel contesto della posizione più favorevole.
Tutto fatto quindi? Si deve esultare? Per scaramantica precauzione diciamolo prematuro, anche se ora tutti gli indicatori vanno in questa direzione.

Voglio ricordare il procedere della questione negli ultimi mesi. L'11 marzo fummo convocati come DLF Rimini presso la Sede Centrale DLF a Roma per un incontro preliminare allo scopo di definire per l'appunto il rinnovo del contratto di locazione. In quell'occasione la trattativa si era soffermata su due punti focali: l'entità del canone di locazione e la durata del contratto. Ne uscimmo con la netta sensazione che la strada verso l'accordo fosse spianata.

Qualche tempo dopo però insorsero alcuni intralci burocratici e la posizione del Gruppo FS sulla questione non appariva più tanto rassicurante. Adesso l'arrivo del documento sopraccitato ha diradato le nubi. A questo punto poi non preoccupano più di tanto nemmeno questioni che rimangono ancora da definire, quali: la posizione della mensa in sede nel contesto del contratto o le varie clausole contrattuali, che tuttavia non dovrebbero discostarsi da quelle applicate in precedenza.

Quindi a questo punto non rimane che l'attesa fiduciosa, ossia che la carta canti; poi, se andrà tutto bene (ma ormai l'ottimismo è di casa!), si ripartirà con rinnovato vigore per far sì che i 90 anni di onorata e prestigiosa storia che il nostro DLF vanta, si prolunghino nel futuro.

Giovanni Vannini