Oggi la bici si sta rilevando un mezzo di trasporto sempre più importante ed economico. Fa bene al corpo e all'umore; chi va in bici fischietta, pensa, progetta, sorride... chi va in auto s'incattivisce e s'intristisce per le lunghe code da sopportare ormai in qualsiasi ora della giornata. Lo sport della bici serve a diffondere la filosofia e lo spettacolo, e non solo il gesto del pedale; è molto più complesso di quello che si possa pensare! Richiama muscoli e anima, richiede intelligenza e tecnica, presuppone adattamento al mezzo e alle condizioni del tempo e della strada. Insegna a soffrire e gioire. Non c'è bisogno di patente, targa, tasse, controlli. Sali e vai. Lo fanno tutti: americani, europei, mediorientali, cinesi, africani, nessuno escluso.
È un mezzo di trasporto universale e sovversivo perché sfugge agli standard dell'omologazione, infrange le regole del consumo globale, incontrollabile ma inesauribile. Un consiglio: se potete andate in bici lasciando a casa l'auto; così guadagnerete tempo, avrete meno stress e rimarrete in forma tutto l'anno contribuendo inoltre a svuotare un po' le nostre strade cittadine, perché con questo andazzo fra pochi anni non si potrà più circolare neanche a piedi!
Duilio Ganzaroli