ASPETTI DI VITA DEL PASSATO

Agli inizi del secolo scorso, la fornitura idrica pubblica nelle case compiva i primi passi, così Mario Macina, ex ferroviere, personaggio politico del tempo, descriveva la situazione.

L'acquedotto comunale venne inaugurato nel 1911 e gli utenti non superavano il centinaio perché il raggio d'azione del nuovo impianto era limitato a poche strade del centro cittadino. Prima di tale data l'acqua per uso domestico veniva attinta dalle fontanelle pubbliche e in qualche pozzo privato mentre l'acqua piovana veniva raccolta in recipienti e conservata come un bene non sperperabile. Chi non voleva o non poteva servirsi delle fontane pubbliche si abbonava con gli acquaioli di piazza, che portavano l'acqua a domicilio con orci in terracotta. Questi acquaioli dicevano che per loro l'acqua era per uso esterno e che preferivano bere del buon vino.

La Redazione