MIEI CARI...

Arriva il nuovo anno, quel che ci promette non è molto chiaro, chi la dice in un modo, chi in un altro. Siamo molto perplessi e con poco ottimismo per il futuro. Il tutto, però, dipende molto da noi, per il resto, un anno è soltanto un'altra giravolta della terra intorno al sole. Certo, una volta tutti pensavano che a ogni giro si aggiungesse qualche cosa di nuovo, come progresso, lavoro, tecnologia, si andava avanti speranzosi. Invece adesso sembra che ogni anno non porti poi molto.

Forse una volta si viveva meglio. Noi crediamo così? Certo, il passato può ancora insegnarci molto, ma il nostro obiettivo è il futuro. Non possiamo tornare mica indietro. Tutti questi pensieri che ci assillano devono essere usati con moderazione, se no ci distolgono dal presente e dall'incognita del futuro.

Certo, in molti rimpiangiamo il passato, perché era pieno di bellezza, di buoni sentimenti, valori, sensibilità, attenzione per le persone, per la terra, la natura, ecc. anche se l'esistenza era più dura. Gli anni che passano ci portano via il mondo in cui siamo cresciuti. Visto da lontano tutto il passato può apparire migliore, però dobbiamo avere uno sguardo positivo verso il futuro.

Molte cose migliorano, altre peggiorano ma quelle importanti rimangono uguali. Dobbiamo fare più attenzione agli sprechi. Buttiamo nella spazzatura quintali di alimenti, al tempo che abbiamo nostalgia non ce n'era per tutti, e ancora oggi c'è chi non ne ha. Dobbiamo avere tutti più consapevolezza, capire cosa è giusto che cambi e cosa no.

Vi voglio raccontare come vive e pensa la tribù degli aymara:
Gli aymara sono un piccolo popolo che vive nella foresta amazzonica, per loro il tempo scorre al contrario. Così se parlano del passato, indicano davanti, dietro le spalle se parlano del futuro. Questo perché, dicono, il passato lo conoscono quindi possono vederlo, mentre il futuro è sconosciuto, quindi sta alle spalle. Siamo tutti Aymara.

Invece noi tutti dobbiamo guardare al domani, sapendo che quel che facciamo nel bene o nel male lo condizionerà. Tantissimi auguri a tutti per un felicissimo 2015.

Pompilio Parzanase