Domenica 7 dicembre scorso. Non sono ancora le sette del mattino mentre arrivo nel parcheggio del DLF. È ancora buio e non fa particolarmente freddo, ma la giornata dal punto di vista meteo non promette niente di buono. Sono stato preceduto dal nostro capogruppo Massimo che ha così dato esempio a tutti noi giungendo per primo negli spazi dove, da lì a poco, alcune centinaia di podisti si ritroveranno per partecipare alla podistica da noi organizzata, denominata Trofeo Laura e Sante Facchini, e giunta quest'anno alla sua XV edizione.
Nel predisporre e sistemare le tante cose utili perché tutto sia a posto e funzioni a dovere, mi sono trovato a passare, al termine del viale d'ingresso principale, davanti alla statuetta del podista posta su di un piccolo piedistallo, che ricorda l'amico Sante. Fermarsi un attimo è stata una cosa naturale, come accantonare per qualche minuto quella fretta che ci perseguita ormai in ogni momento delle nostre giornate e quasi per incanto instaurare un dialogo con un amico che non vediamo da tanto tempo, confidargli i nostri pensieri, i nostri problemi e ascoltare le sue considerazioni, i suoi consigli.
Con Sante il tema principale è logicamente il podismo, tutto quello che concerne il nostro mondo fatto di corse, di allenamenti, di problematiche varie: piccoli e grandi infortuni, delusioni, ma anche soddisfazioni, la partecipazione a piccole gare locali o il viaggio esaltante verso una meta lontana per partecipare a qualche importante maratona. Si parla della nostra gara e della soddisfazione che proviamo come gruppo nel constatare che la nostra risulta da tempo essere una delle più seguite del circondario e ciò è sì dovuto al nostro impegno, ma soprattutto all'aiuto che riceviamo da tanti, Albertina e Famiglia in testa.
Ricordiamo a Sante che il tempo passa inesorabile, che gli anni si succedono veloci, ma che lui rimane sempre nel nostro cuore; è lui il podista che con la maglia del nostro DLF ha portato a termine il maggior numero di maratone (140) e non si vede davvero nessuno che possa insidiare il suo primato. Cominciano ad arrivare numerosi i partecipanti che si iscriveranno alla podistica e si avvicina l'ora della partenza.
Ciao Sante, un saluto da noi tutti!
Al termine della manifestazione, che ha visto ben 562 partecipanti (12 in più dello scorso anno), è stato premiato, per il maggior numero di iscritti, il gruppo podistico ARCUS di Rimini. Era presente il Presidente del DLF Giovanni Vannini con i consiglieri Brughiera, Maffi e l'insostituibile Brumali. L'incasso della manifestazione è stato devoluto alla coop sociale La Romagnola.
Un grande ringraziamento a tutti quelli che in vario modo hanno contribuito a far funzionare al meglio la manifestazione, tra cui la Direzione del DLF, la CONAD SuperStore di Viserba, Donati Arturo socio del Conad del Mercato Coperto, il gestore del BAR della nostra sede e le signore della Mensa, il gestore del parcheggio Settebello, la CRI con il dott. Manzi. Infine, ma prima nei nostri cuori, Albertina Facchini che ha omaggiato tutti i partecipanti di una maglietta recante il nome della manifestazione.
Il cielo ha atteso il termine della gara per mandarci la pioggia, quando ormai anche l'ultimo podista si era già ben ristorato ai nostri tavoli preparati come sempre in maniera ottimale dalle signore del nostro gruppo, Iliana in testa, alle quali va un grazie di cuore.
Durante la nostra tradizionale cena di fine anno, svoltasi al ristorante Squadrani sono stati premiati e menzionati i seguenti atleti: Pagliarani Renato, Caldari Luciano e Minghetti Dante per aver portato a termine almeno 3 delle 6 gare competitive del calendario MVM; Pagliarani per avere ottenuto il miglior punteggio e Pellegrini Giorgio per avere avuto il maggior numero di presenze nell'arco dell'anno (grande Giorgio!). Menzionati per le loro maratone: Caldari Luciano (4 quelle portate a termine), Ciappini Stefano, Pagliarani Renato e Minghetti Dante.
Si rammenta, a chi non avesse ancora provveduto, di rinnovare la tessera del DLF e del Gruppo Podistico e di mettersi in regola con i certificati medici.
Buona camminata e buona corsa a tutti.
Luciano Caldari