NOTE POLITICHE DEL PASSATO

Agli inizi del secolo scorso il quadro politico nel Riminese era alquanto articolato ed era così descritto da Mario Macina, ex ferroviere, all'epoca giovane militante socialista.

Agli inizi del novecento lo schieramento politico nel riminese era pressappoco il seguente: nelle zone agricole aveva la prevalenza assoluta il partito popolare, meglio conosciuto con il nomignolo di scucciarela (poi democristiano); il centro cittadino era diviso fra monarchici, massoni e socialisti. Nel borgo Sant'Andrea avevano il predominio i repubblicani, mentre il Borgo San Giuliano era la roccaforte degli anarchici.

Nelle elezioni politiche del 1904, su 5230 elettori (tanti erano allora gli aventi diritto al voto) i risultati furono i seguenti: il candidato monarchico avv. Carlo Aventi ebbe 1512 voti; il repubblicano Federico Gattorno 1788, il socialista Andrea Costa 458. Astenuti gli anarchici e i popolari. Nel ballottaggio che seguì, i voti socialisti si riversarono sul candidato repubblicano che venne eletto a grande maggioranza.

Glossario: scucciarela = zucchetto, berrettino rotondo che copre il cocuzzolo, portato da alcuni ordini religiosi. Nel caso specifico sta per cattolico militante.

La Redazione