Quale delegato dal Consiglio Direttivo del DLF al Settore Turistico, esporrò una breve relazione sui risultati del 2014.
Non mi soffermerò sull'aspetto economico poiché il bilancio consuntivo al momento non è stato ancora ufficialmente chiuso; tuttavia ciò non mi impedisce di anticipare, in linea di massima, che il suo andamento figura nettamente positivo. Il dato più rilevante è che, rispetto all'anno precedente, si segnala almeno un terzo in più di utili, con complessive 26 gite in pullman andate a buon fine.
Un risultato avvenuto a coronamento di un ciclo positivo avviato nel 2006 dopo la chiusura dell'agenzia viaggi, che ha visto come non mai la nostra piccola realtà proiettata verso un costante aumento dei partecipanti alle iniziative turistiche DLF. La crescita del settore, per riflesso, si è tradotta anche in un notevole apporto per il proselitismo al DLF.
Quindi tutto bene? Mai accontentarsi! Problemi di carattere organizzativo rimangono all'ordine del giorno e, se non si fa attenzione ai passi falsi, basta poco per dissipare il prezioso patrimonio di clienti/soci raggiunto in questi anni.
Finora, nella gestione del settore, l'orientamento è stato quello di privilegiare nella programmazione le gite di un giorno che costituiscono, infatti, circa i 3/4 di quelle effettuate. Si è fatta questa scelta per fidelizzare il socio/cliente, con pacchetti viaggi che offrono validi servizi coniugati a prezzi contenuti. Una volta consolidata la posizione con un adeguato bacino di soci/clienti, si sarebbe gradualmente allargato il ventaglio a gite di durata maggiore, guardando anche all'estero e ai soggiorni.
Recentemente un fattore destabilizzante ci ha costretti a rivedere tale disegno; l'introduzione di nuove normative ha, infatti, ridotto sensibilmente il numero di chilometri che gli autisti di pullman potevano in precedenza percorrere in un giorno, e il ricorso al doppio autista incide troppo sui costi. Inoltre questa limitazione ha creato talvolta dei disservizi. Da tutto ciò consegue che le proposte di gite di più giorni sono destinate ad aumentere.
Nonostante le complicazioni, siamo tuttavia confortati dai significativi traguardi raggiunti, tanto più apprezzabili perché avvenuti in anni contrassegnati da una profonda crisi economica.
Giovanni Vannini