Il socio Virginio Cupioli (Tonino), classe 1926, pensionato FS, ricorda aspetti della sua gioventù quando le condizioni di vita erano per un'ampia fascia della popolazione estremamente disagiate.
Tiro al piccione. Di fronte all'attuale via Firenze, nei pressi dell'ex scambio del tram noto come Rastelli e della casa Marvelli, la spiaggia lato mare era recintata da un alto muro che racchiudeva un'area dove veniva praticato il tiro a volo e spesso tiravano anche al piccione. Quando questo avveniva, uno stuolo di gente, grandi e piccoli, si attestavano dietro le mura in attesa che qualche piccione ferito cadesse oltre le stesse. Quando accadeva molta era la foga per impossessarsene prima degli altri.
Raccolta delle cicche. D'estate, nelle prime ore del mattino, molti ragazzi si recavano sul viale del mare alla ricerca dei mozziconi di sigarette (cicche) che i numerosi villeggianti gettavano a terra durante la sera e la notte precedente, per recuperare il tabacco non fumato. Dopo averlo scartato e tenuto un po' di tempo all'aria aperta, veniva venduto ai fumatori di pipa. Lo scopo era raggranellare qualche piccola somma per uso proprio.
Virginio Cupioli