I CENT'AN DL'OFFICINA
I CENTO ANNI DELL'OFFICINA

Di su prim cent'an ogg la ven fistigeda l'oficina G.R ad Remne,traguerd prestigios a la presenza ad Una che alora la era già neda, ogni Ferovier ad Quest us po'santì urguglios. Dei suoi primi cento anni oggi viene festeggiata l'officina G.R di Rimini, traguardo prestigioso alla presenza di Una che allora(1912) era già nata,(nel1911) Ogni Ferroviere di Questo si può sentire orgoglioso.
 
Antrand a veda l'impient la fa junur ad chesa, la è un po' cveta, quasi da vlet fè l'uclen, cumè una bela dona da amaliet la è persuesa, quasi la t'invidia da purtet a fè un girten. Entrando a vedere l'impianto fa gli onori di casa, è un poco civetta, quasi da volerti fare l'occhiolino, come una bella donna di ammaliarti è persuasa, Quasi ti invita di portarti a fare un girettino.
 
Us fa idealment sa Lea e percors di capanun, e lavor di Su Uperai us ved, cer, in mostra, guidida da Chi uj lavora chi spiega ma ognun, intent c'us fa e gir più bel che s'una giostra. Si fa idealmente con Essa il percorso dei capannoni, il lavoro dei Suoi Operai si vede, chiaro, in mostra, guidata da Chi ci lavora che spiega ad ognuno Intanto che si fa il giro più bello che su una giostra.
 
I per quasi un rumanz i Su cent'an ad storia, al foto in mostra al dis di vecc avenimint, un pù di più Anzien i jà ancora in memoria, specie i più tragic, quej di bumbardamint, Sembrano quasi un romanzo i Suoi cento anni di storia, le foto in mostra dicono dei vecchi avvenimenti, alcuni dei più Anziani li hanno ancora in memoria, specie i più tragici, quelli dei bombardamenti.
 
Quela già neda c'ho dett l'è giust a presentela, l'è Una(Setcentquarenta)** giovna e mora, lan fa i cavel bienc, poc ross e tenta bela, un gnè bsogn ad dil che ma tutt la inamora. Quella già nata che ho detto è giusto presentarla, è una (Settecentoquaranta)** giovane e mora, non fa i capelli bianchi, poco rosso e tanto bella, non c'è bisogno di dirlo che tutti innamora.
 
La manda fesce acut, ancora la ha vosa, da un Mudelesta ad trinin las ved znina, e Burdel u la insugna, Lia las sent urgugliosa, a pens che dl'Oficina e sia Lea la Regina. Manda fischi acuti, ancora ha voce, da un modellista di trenini la si vede piccolina, il Bambino la sogna, Essa si sente orgogliosa, Penso che dell'Officina sia essa la Regina.

Mario Tonini
(Riccione - ex ferroviere)

 Modello di locomotiva a vapore realizzata nel 1911.