RINNOVO CCNL MOBILITÀ ATTIVITÀ FERROVIARIE

Le giornate 30-31 Luglio e 1-2 Agosto sono state per i ferrovieri giorni molto importanti, direi quasi storici, infatti si doveva decidere se approvare o meno la bozza di contratto che i Sindacati avevano stipulato assieme alle sigle Sindacali Datoriali.

Il referendum è stato preceduto da numerose assemblee per spiegare le novità e togliere i dubbi che accompagnano storicamente i rinnovi contrattuali. Molte riunioni sono state tranquille con interventi moderati mentre altre, soprattutto nelle stazioni con i capotreno e i macchinisti, hanno registrato un clima molto più teso e duro, sfociato a volte in vere e proprie minacce.

Questo clima in stazione si è venuto a creare in quanto i maggiori cambiamenti a livello di orari, turni, riposi ecc. riguarderanno proprio i capitreno e i macchinisti che ovviamente non erano soddisfatti di doversi accollare le più grosse modifiche di contratto, soprattutto a livello di flessibilità.

In OMC Rimini, come nelle altre officine, il clima è stato molto più tranquillo anche se qualche frecciatina non è mancata. L'affluenza ai seggi è stata rilevante considerato il periodo in cui si è svolto il referendum durante il quale molti lavoratori sono in ferie.

Ricordiamo che il referendum per essere valido deve raggiungere il 50% degli aventi diritto al voto, quota questa ampiamente superata. Alla consultazione ha partecipato complessivamente il 61,09% degli aventi diritto, con una percentuale di SI di quasi il 71% e di NO del 28%. Dal mese di settembre verrà applicato quindi il nuovo contratto per tutti i dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato e delle ditte appaltatrici. Questo contratto come detto all'inizio può considerarsi positivo, infatti all'interno si può trovare la cosiddetta clausola sociale che tutelerà i lavoratori nel caso in cui Trenitalia dovesse perdere le gare di assegnazione del Trasporto Regionale.

Altro aspetto molto importante è il fatto che verranno pagati gli arretrati(dal 2009 al 2012) sotto forma di una tantum e i premi di risultato del biennio 2010-2011 e l'aumento salariale sarà di € 160 (livello medio 1° tecnico) nel triennio (€ 100 nel 2012, € 30 nel 2013, € 30 nel 2014). Altra novità sarà l'innalzamento della prestazione settimanale che passerà da 36 a 38 ore con un adeguamento del salario di altri € 70 (livello medio 1° tecnico).

Sicuramente dal mese di settembre si terranno ulteriori incontri tra RSU/Organizzazioni Sindacali e Azienda per discutere e cercare di trovare un accordo in merito ai cambiamenti che coinvolgeranno gli operai nelle varie sfaccettature del CCNL.

Marco Maffi