Il socio Mario Tonini dopo la gita in Corsica del 10 - 13 maggio, ci ha consegnato una poesia in vernacolo nella quale esprime le sue impressioni di viaggio. Per ragioni di spazio però, non siamo in grado di pubblicarla integralmente; ne proponiamo solo i primi tre capoversi. Per altro questa poesia è già stata declamata alla comitiva durante il viaggio di ritorno. Chi vi ha partecipato, volendo, potrà ritirarne copia completa presso i nostri uffici. Gli interessati potranno anche rilevare, con chiavetta, il servizio fotografico che su tale escursione ha eseguito il socio Giovanni Bianchi.
LA CORSICA A PAROLE | LA CORSICA A PAROLE |
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La Corsica divisa in du da la muntagna, | La Corsica divisa in due dalla montagna, |
esend un'isola, e mer tuta u la bagna, | essendo un'isola il mare tutta la bagna, |
a semiqua in gita, un bel pu ex ferovier | siamo qua in gita, un bel poco ex ferrovieri |
ormai in pension e quest un è un mister. | ormai in pensione e questo non è un mistero. |
Quasi tutavem al NosteMojinsen sa nun, | Quasi tutti abbiamo le nostre mogli insieme a noi. |
al stà più tranquele, linvrebbperdne | stanno più tranquille non vorrebbero perderne |
qualcdun, da Livorno la neva la c'ha portsina | qualcuno, da Livorno la nave ci ha portati sino a |
Bastia, llè a camanzem e gir, un è fat pur che sia | Bastia, lì cominciamo il giro, non fatto a casaccio |
moorganized t'un modi per c'uclasacuntint | ma organizzato in modo che ci lascia tutti contenti |
isè me President a Remne ai farem i complimint, | così al Presidente a Riminii faremo i complimenti, |
quest l'è un racont, gnintelt, amfacccuragg, | è un racconto, niente altro, mi faccio coraggio, |
te NostDialett e rime a cerc da dì de viagg. | nel Nostro Dialetto e rime cerco di dire del viaggio. |
Mario Tonini