Il 2012 per la città di Rimini sarà un anno da ricordare e da festeggiare in quanto L'Officina Grandi Riparazioni (OGR) compirà i primi 100 anni di vita. Festeggiare, anche se questo periodo di crisi economica ci mostra aziende in difficoltà o addirittura costrette a chiudere e dove tantissimi operai sono messi in cassa integrazione e la crisi non risparmia nemmeno quei posti di lavoro che fino a pochi anni fa venivano considerati sicuri o come vengono definiti ora monotoni.
L'Officina, inizialmente costruita per riparare le storiche locomotive a vapore, di cui le più utilizzate e conosciute sono i modelli 685 e la mitica 740 (una di queste si trova all'interno dell'OGR), venne inaugurata nel gennaio del 1912. Negli anni '50, con lo sviluppo dei mezzi di locomozione, venne riconvertita e specializzata nelle riparazioni di Locomotive da Treno e da Manovra Diesel. Lavorazione che si svolge tutt'oggi all'interno dello stabilimento.
L'impianto inizialmente non aveva le dimensioni attuali (circa 93.000 mq), ma era più piccola. Venne ampliata successivamente, comportando un aumento notevole del numero dei lavoratori al proprio interno, il cui apice si toccò nei mitici anni '80 quando sfiorò le 1000 unità.
Questo sito produttivo per la città di Rimini è stato, e lo è ancora, una fonte di posti di lavoro, infatti in questi cento anni di vita, e ancora oggi, rappresenta un valido sbocco lavorativo per tante persone e per i ragazzi che escono dagli Istituti Professionali e Tecnici. Attualmente l'impianto conta una forza lavoro di 270 unità con una presenza di circa 130 ragazzi under 35.
L'OGR di Rimini, oltre ad avere superato crisi economiche, ha dovuto rialzarsi da un evento che ha cambiato la storia del mondo: la seconda guerra mondiale, che portò morte e distruzione e questo riguardò anche la nostra officina che si ritrovò con ingenti danni a livello di strutture (capannoni, magazzini) e anche di macchinari (alcuni distrutti altri rubati e portati via).
Ma nonostante ciò i ferrovieri di allora si rimboccarono le maniche e riuscirono nel miracolo di ricostruire interamente l'Officina, lasciandocela come noi oggi la vediamo, ben visibili dall'esterno dei capannoni le parti vecchie e quelle ricostruite nel dopoguerra.
Considerato l'importante ruolo che l'OGR ha svolto all'interno del tessuto sociale della città di Rimini, maestranze e operai hanno deciso di organizzare una festa e aprire le porte dell'impianto alla città per dar modo anche ai ferrovieri in pensione di poter rivedere i vecchi posti di lavoro.
La festa si terrà Domenica 6 Ottobre 2012; nella mattinata sarà organizzato un percorso nel sito per illustrare le varie lavorazioni svolte all'interno e verso le ore 13 un piccolo buffet è messo a disposizione dall'organizzazione, il tutto sarà allietato dalla musica di un gruppo, composto da ragazzi che prestano servizio all'interno dell'OGR.
Inoltre, attraverso il DLF Rimini, dopo il successo di vendite riscosso in officina, si potrà acquistare alla modica cifra di € 20,00, il libro scritto da Sergio Castellucci, ex dipendente dell'impianto, che illustra la storia dell'OGR e con essa i segreti e gli aneddoti di una vita passata in officina.
Marco Maffi
Foto storica dell'OGR che ritrae il reparto Torneria alle sue origini.