RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A Marco Maffi e p.c. al Presidente Giovanni Vannini

Caro Marco, gran bella sorpresa devo dire! Proprio non me l'aspettavo quella foto, quelle righe sul notiziario DLF. Le emozioni che ho provato sono quelle destinate a rimanere. Sono andato con la mente al 1969, l'anno in cui il Gruppo calcio è rinato e ha disputato il suo primo Campionato Aziendale: così si chiamava l'attuale Torneo a cui partecipiamo. Le aziende erano l'SCM, l'ENEL, la SIP, la Sarila, l'ATAM e altre che non ricordo... e che comunque si sono perse nel tempo.

Non è stato così con i ferrovieri, loro ci sono ancora! Un po' rimaneggiati, un po' imbastarditi (il gruppo nel tempo si è aperto, giustamente, anche ai giovani universitari, perlopiù provenienti dal Sud, che studiano nella nostra università riminese). Mi piace potere pensare che un po' di merito sia anche mio. Non sto parlando dei miei piedi, dei più quadrati che il Gruppo calcio abbia mai avuto. Ma della mia presenza assidua, dall'esserci sempre stato. Prima come giocatore, poi come dirigente. Della mia disponibilità a collaborare a tutte quelle iniziative che hanno reso il Gruppo una stupenda fucina di amicizie e sano divertimento.

Quante cene, quante sbronze, quante giornate trascorse in allegria per la bellezza di più di quarant'anni! È incredibile quanto siano passati così in fretta... Ha ragione Sant'Agostino quando dice che il tempo è una dimensione dell'anima. Nella mia vita il tempo dedicato al Gruppo Calcio non è certo stato il più importante, ma quello più leggero questo sicuramente sì! Confesso di averne fatto un uso consapevole e strumentale. In altre parole ne ho approfittato per rinfrescare la mia mente dal caldo, dalla pesantezza derivanti dallo studio, dall'impegno politico, a volte dalla famiglia: tutti quei campi a cui mi sono costantemente dedicato.

Per finire. Mi sembra giusto, anzi doveroso ringraziare a mia volta tutti voi che mi avete sopportato, specialmente quando ho preteso forse troppo nelle preparazioni pre-campionato o quando ho sclerato in più occasioni... Se dovessi nominare tutti, probabilmente non basterebbero le pagine de La nostra voce. Per cui ringrazio nuovamente solo te Marco, ma in te tutti sono compresi!
Non so chi abbia detto: ho dato 10 ricevendo 100: una fortuna che non capita a molti, specie di questi tempi.

Con grande affetto
Giorgio Grossi