RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Collegio Sindacale Regionale

Ho letto l'editoriale di Giovanni Vannini su La Nostra Voce del mese di ottobre. Devo dire che Giovanni Vannini e il DLF di Rimini sono, come sempre, puntuali a evidenziare le problematiche che vivono i DLF. In questo caso bene hanno fatto a sollevare la questione del Collegio Sindacale. Infatti mi chiedo come possano fare i vari DLF a rispettare alcuni passaggi fondamentali nella loro vita, come ad esempio i bilanci.

Ci tengo anche a precisare, in quanto ex componente del Collegio Sindacale per l'Emilia Romagna e supplente per la Toscana, che fin dall'inizio di questa attività erano sorti i problemi che Giovanni segnala (metodi di gestione e amministrazione non uniformi fra i vari DLF, difficoltà per le AG, ecc.). Problemi che avevo fin da subito segnalato all'Associazione Nazionale ma senza grandi risultati se non l'indicazione che la copertura avrebbe dovuto essere garantita dai singoli DLF. Purtroppo la realtà per diversi mesi è stata diversa.

In particolare le singole Associazioni avevano già i loro problemi di risorse e quindi ben poco da destinare al Collegio (a volte mi sembrava quasi di chiedere, passatemi la parola, l'elemosina). Infine, dopo che tutti i componenti si erano già dimessi, avevo fatto un ultimo tentativo presso l'Associazione Nazionale comunicando che se non vi fossero state novità entro un certo periodo di tempo avrebbero dovuto considerarmi dimissionario. Non ho mai avuto risposta fino alla data del 28 febbraio 2011 quando, a seguito di accordi sindacali, ho lasciato il servizio e sono stato collocato nel Fondo di sostegno al reddito. Pertanto mi trovo in accordo con quanto si chiede Giovanni, alla fine del suo editoriale, sul futuro del DLF.
Cordiali saluti.

Costantino Cozzolino (Ferrara)

N.d.R.
Con riferimento al Collegio Sindacale c'è solo da aggiungere che ultimamente sembra che la situazione si sia finalmente sbloccata e che l'organo di controllo abbia ripreso in pieno la sua attività. Riguardo invece ai problemi che avevano causato le dimissioni dei membri precedenti c'è solo da auspicare che, per la sua efficienza operativa, siano stati risolti.