Il giorno 9 giugno 2011 si è svolta, davanti all OGR Rimini, l'ennesima manifestazione dei dipendenti contro la chiusura del reparto ruote e le incertezze del futuro, in quanto le officine storiche di via Tripoli stanno vivendo un momento difficile, come del resto anche il DLF Rimini. Il futuro, nonostante le rassicurazioni avute, sembra non proprio roseo anche se è vero che l'azienda non licenzia nessuno, ma non applicando un adeguato turnover scende drasticamente e pericolosamente il numero dei dipendenti.
La chiusura ormai certa del reparto ruote, oltre a far perdere delle importanti conoscenze acquisite dai dipendenti, toglie un vero polmone all'officina, vista l'elevata quantità prodotta e soprattutto la qualità del prodotto in uscita. Aspetto molto importante della manifestazione è stata la presenza di un nutrito gruppo di giovani studenti in rappresentanza degli istituti professionali e tecnici che hanno esposto uno striscione con scritto il vostro presente è il nostro futuro.
Alla manifestazione, condivisa da tutti i dipendenti dell'officina nessun escluso, è intervenuto anche il neo-sindaco Andrea Gnassi, che ha ribadito l'importanza che ricopre questa officina per tutta la città di Rimini, dando notevole risalto all'evento. Il tutto è stato ripreso dalle TV locali, con varie interviste, e da un nutrito numero di giornalisti della carta stampata.
Per la città di Rimini sarebbe davvero una sconfitta vedere chiudere il DLF e le officine, per il loro ruolo strategico sia a livello lavorativo sia come attività sportivo-culturale-ricreativa, visto anche l'avvicinarsi dello smantellamento del Deposito Locomotive che, oltre a far saltare la manifestazione che riscuoteva numerosi consensi e visitatori sui treni storici, stava ancora dando lavoro a una squadra di operatori della manutenzione. Si auspica un cambio di direzione in maniera tale da non fare sparire realtà che ormai fanno parte del tessuto sociale della città. Lo scenario attuale è di difficile comprensione, visto i numerosi cambiamenti ancora in corso d'opera per cui, come diceva un cantante: chi vivrà vedrà.
Marco Maffi
Consigliere DLF e dipendente OMC Locomotive Rimini