Il socio Virginio Cupioli (Tonino), classe 1926, dalla formidabile memoria ricorda un aspetto della sua vita scolastica nella Rimini del suo tempo, le lezioni di ginnastica. Questo e altri ricordi il nostro socio li ha raccolti in una pubblicazione privata denominata: "L'albero della scala".
Le lezioni di ginnastica venivano impartite nella palestra sita in via Cairoli, dietro il cinema Balilla, oggi Teatro degli Atti. Il professore era Ferdinando Babini, che esercitava con sistemi premilitari, pretendeva il massimo della disciplina, dissertava spesso con l'amore di patria. Era un puro che amava l'Italia in un contesto nazionalista fecondo per le sue idee.
Fu fedele ai suoi ideali, diede la vita per la sua patria, ufficiale dei bersaglieri morì in Russia durante la guerra, a lui fu intestata la palestra che oggi porta il suo nome. Pochi, leggendo la targa in marmo, sanno chi fosse.
A distanza di anni, guardando la targa, Tonino non può sottrarsi alla meditazione sulle ideologie politiche totalitarie, che conducono all'assolutismo e alla prevaricazione sugli altri, all'offuscamento del proprio agire in nome di fini errati, che portano alla discordia fra le genti e fra le nazioni e alla perdita vana di eccellenti vite umane.
Virginio Cupioli