LA FORZA DEL PENSIERO

È noto che la nostra mente controlla anche la forza muscolare e che il cervello, essendo anch'esso un muscolo, necessita di costante allenamento come, ad esempio, le gambe per i podisti e per i ciclisti e le braccia per i tennisti e per i pugili. Se e vero che per gli uni basta macinare chilometri camminando o pedalando e per gli altri tirare pugni o palline a volontà, sorge allora spontanea la domanda: cosa si deve fare per allenare la mente?

Semplice: dovremmo solo impegnarci con sobrietà a un maggiore autocontrollo su quei nostri istinti, giudizi, pregiudizi, pensieri e comportamenti che nella stragrande maggioranza dei casi, e quasi sempre per incanto, potrebbero apportare grandi benefici a noi singoli e all'intera società, costituita da pargoli, da giovani e meno giovani, da anziani e da vecchi.

Dopo la storica cultura di civiltà che gli uomini hanno saputo accumulare unanimamente e avventurosamente nel corso di milioni di anni, dove è la pratica di fronte alla teoria? Dove è la pace di fronte a tanta, troppa, violenza? Dove è l'amore di fronte a tanto, a troppo, odio?

Questi sono i problemi che ognuno di noi - cittadini liberi, democratici e di buona volontà - dovremmo e potremmo finalmente affrontare nei nostri singoli ruoli, nelle nostre singole responsabilità e nella nostra personale quotidianità. Per allenare e rinvigorire così anche il cervello con un po' più di coerenza e di francescana umiltà.

Duilio Ganzaroli