SPORT E SOLIDARIETÀ

A volte il mondo dello sport si rende protagonista di gesti e azioni che colpiscono negativamente tutti noi che più o meno ne seguiamo i vari avvenimenti in modo diretto o attraverso i giornali o in tv. In tante altre occasione, fortunatamente, lo sport assume posizione e atteggiamenti di grande solidarietà.

Gli sport cosiddetti poveri, quelli che vengono raramente sfiorati dai riflettori della grande notorietà, sono quelli che a volte, senza clamore, nella pratica della propria attività sportiva hanno spesso gesti di sostegno verso le persone che per vari motivi vivono momenti di difficoltà. Anche il podismo, che si colloca tra gli sport meno acclamati, riesce tante volte a svolgere un ruolo solidaristico di notevole significato sociale.

È stato così anche in occasione del terribile terremoto dell'aprile del 2009 in Abruzzo, in cui sono state indette manifestazioni ed eventi per far sì che non si dimentichi e per contribuire a dare soluzione ai tanti problemi ancora irrisolti.

Il sisma che nel 1976 provocò in Friuli tante vittime e ingenti danni, ma ha innescato una grande gara di solidarietà da parte di tutta la popolazione friulana verso il popolo abruzzese.

Anche il DLF di Udine ha voluto ricordare questi due terribili eventi e ribadire quel grande legame di solidarietà e di partecipazione al dolore, con un gesto sportivo di notevole valore: una staffetta podistica ininterrotta lunga 754 chilometri che, passo dopo passo, partita da Gemona in Friuli, ha raggiunto la cittadina di Fossa in provincia dell'Aquila, tanto colpita dall'evento tellurico.

Con qualsiasi condizione atmosferica, gli atleti del Gruppo Podistico del DLF di Udine hanno raggiunto, dopo quattro giorni di corsa continuativa, la loro meta. Il DLF di Rimini ha dato la sua adesione e sostegno alla manifestazione e così, al passaggio della corsa nella nostra città, alcuni componenti del nostro gruppo podistico: Baietta M., Baietta A., Minghetti D., Righini S., Mulazzani R., Giovanardi R. e Caldari L., da Santarcangelo a Cattolica, guidati ininterrottamente dal capogruppo Bologna M., hanno accompagnato i partecipanti friulani nella loro staffetta.

A tutti gli amici friulani i nostri complimenti per la loro iniziativa, con un saluto alle podiste e ai podisti conosciuti durante il passaggio sulle nostre strade. Per noi il ricordo di una bellissima esperienza.

Con lo svolgimento della Strarimini si è conclusa la prima parte del calendario podistico MVM. A detta gara hanno partecipato, a livello competitivo, un buon numero di nostri atleti con soddisfacenti prestazioni. Con il risultato ottenuto in detta gara, Pagliarani Renato ha sorpassato Righini Solerte nella classifica interna del nostro gruppo. Saranno decisive le ultime due gare autunnali per l'attribuzione del primo posto.

Durante la parte centrale dell'estate il podismo agonistico subisce un piccolo rallentamento. In attesa delle gare classiche del periodo autunnale il grosso dell'attività podistica si concentra nei ritrovi serali con qualche sgambata in compagnia, tanto per rimanere in movimento. Molto attivi gli instancabili camminatori del nostro gruppo che partecipano sempre numerosi.

Negli ultimi anni, in questo periodo, hanno avuto un notevole successo i giri a tappe che hanno la principale caratteristica di svolgersi in posti turistici. Tra questi la Trasval è uno dei più belli, svolgendosi sui sentieri delle splendide Dolomiti trentine e qui, anche quest'anno, non sono mancati i nostri Righini S. e Minghetti D.

Seconda giovinezza per una delle classiche podistiche del nostro territorio. Dopo qualche anno di stanca la Rimini-Verucchio, giunta alla XXVII edizione, inserita anche quest'anno nell'ambito dell'ormai tradizionale festa della Notte Rosa, ha dimostrato con numeri interessanti, e con la partecipazione di tanti podisti giunti da fuori regione, di avere tutte le caratteristiche per continuare a migliorarsi ancora.

Sul difficile tracciato, inserito nello splendido panorama delle nostre colline, anche diversi nostri portacolori: Baietta A., Ercolani D., Caldari L., Righetti C., Pellegrini A., Bizzocchi M., Frisoni E. Per tutti un caldo massacrante ma anche la soddisfazione di avercela comunque fatta.
Buona camminata e buona corsa a tutti!

Luciano Caldari